San Francesco riceve dall'angelo i sette privilegi della Regola
SGT
SGTI:
SAN FRANCESCO
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 216
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica,bibliografia
ADT:
1639 (G. Nuño, 1958)
ADT_BLOCK:
1645 (Mayer, 1923)
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
L' opera, tradizionalmente attribuita a Murillo, è oggi attribuita alla bottega di Ribera, anche se una parte della critica la ritiene una copia da un originale disperso del maestro spagnolo.
Il dipinto venne acquistato a Parigi da Raffaele De Ferrari, marito di Maria Brignole-Sale, Duchessa di Galliera, alla vendita all'asta della collezione Aguado, tenutasi il 25 marzo del 1843. Nella stessa occasione, De Ferrari acquistò anche la celebre Maddalena penitente di Canova, mentre ad un'asta successiva, quella della collezione Soult del 1852, acquisì quasi tutti gli altri dipinti di scuola spagnola oggi conservati a Palazzo Bianco, tra cui la Sant'Orsola e la Sant'Eufemia di Zurbarán.
Queste opere, compreso il San Francesco qui preso in esame, rimasero a Parigi fino al 1889, quando per legato testamentario della Duchessa, vennero trasferite a Genova per essere conservate ed esposte nella Galleria di Palazzo Bianco, aperta al pubblico nel 1892.
Il personaggio, in ginocchio sullo scalino di un altare su cui sono posti un libro, una candela e un teschio, apre le braccia in segno di adorazione davanti a un angelo che gli illustra i 7 privilegi. In mezzo ai due personaggi, in prossimità dell' altare, si trova una porta da cui si intravede un paesaggio con una chiesa.
Tipo scheda (TSK)
OA
Identificativo di origine
OA_6146
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente (ECP)
S21
Altro codice bene (ACC)
ODY-OA_0003066/ R07
Altri codici (ACC)
Altro codice bene (ACC):
IN48_000300
Schede correlate (ACS)
ACSC:
B115
ACSS:
Numero scheda cartacea
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Titolo (SGTT)
San Francesco riceve dall'angelo i sette privilegi della Regola
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Hôtel Matignon
PRCM:
collezione Raffaele De Ferrari e Maria Brignole-Sale,Duchi di Galliera
PRCT:
Palazzo
PRCQ:
privato
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 216
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
Rapporto (RO)
ROFF:
copia
ROFA:
Bartolomeo Stefano Murillo
DTZ
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica,bibliografia
ADT:
1639 (G. Nuño, 1958)
ADT_BLOCK:
1645 (Mayer, 1923)
Autore (AUT)
AUTS:
attribuito
AUTR:
esecutore
AUTN:
De Ribera, Jusepe
AUTA:
1591 - 1652
Altre attribuzioni (AAT)
Murillo, Bartolomé Esteban
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
240
MISL:
178
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
1961
RSTN:
P. Rubinacci
RSTD:
2009
RSTN:
G. F. Carboni
Notizie storico-critiche (NSC)
L' opera, tradizionalmente attribuita a Murillo, è oggi attribuita alla bottega di Ribera, anche se una parte della critica la ritiene una copia da un originale disperso del maestro spagnolo.
Il dipinto venne acquistato a Parigi da Raffaele De Ferrari, marito di Maria Brignole-Sale, Duchessa di Galliera, alla vendita all'asta della collezione Aguado, tenutasi il 25 marzo del 1843. Nella stessa occasione, De Ferrari acquistò anche la celebre Maddalena penitente di Canova, mentre ad un'asta successiva, quella della collezione Soult del 1852, acquisì quasi tutti gli altri dipinti di scuola spagnola oggi conservati a Palazzo Bianco, tra cui la Sant'Orsola e la Sant'Eufemia di Zurbarán.
Queste opere, compreso il San Francesco qui preso in esame, rimasero a Parigi fino al 1889, quando per legato testamentario della Duchessa, vennero trasferite a Genova per essere conservate ed esposte nella Galleria di Palazzo Bianco, aperta al pubblico nel 1892.
Il personaggio, in ginocchio sullo scalino di un altare su cui sono posti un libro, una candela e un teschio, apre le braccia in segno di adorazione davanti a un angelo che gli illustra i 7 privilegi. In mezzo ai due personaggi, in prossimità dell' altare, si trova una porta da cui si intravede un paesaggio con una chiesa.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Maria Brignole-Sale De Ferrari
Data acquisizione (ACQD):
1889
Luogo acquisizione (ACQL):
GENOVA
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
COMUNE DI GENOVA
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
NEG A. 71/9
Citazione completa (BIL)
C. Galeazzi in "Arch. St. dell' Arte", 1889, p. 439 ; Catalogo della mostra d' Arte Antica, Genova 1892, p. 171; E. Frizzoni in "Arch.St. dell' Arte", 1893, p. 274, nota 2; Galleria di Palazzo Bianco, catalogo delle opere d' arte, 1893, p. 745 ; E. Jacoben, in Genova in "Arch. St. dell' Arte", 1896, p 115; W. Suida, 1906, p. 160; Catalogo delle gallerie di Palazzo Bianco e Rosso,1909, p. 30; Catalogo delle Gallerie di Palazzo Bianco e Rosso, 1910, p. 51; E. Jacobsen in "Rep, Fur Kunstw", 1911;
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Catalogo della galleria di Palazzo Bianco e Rosso, 1912, p. 40; A. Mayer, Murillo, 1913, pp. 6, 285, 291; O. Grosso, Le Gallerie d'Arte, 1932, p. 141; D. Angulo Iniguez, in "Arch. Esp. de Arte", 1940, pp. 312-313; A. Munoz, Murillo, 1942, tav. 2; J. A. Gaya Nuno, La pintura, 1958, p. 240; Galleria di Palazzo Rosso, 1961, p. 26; M. Lepore, in "Arte figurativa", 1961, n. 54, p. 19; D. Angulo Iniguez, in "Arch. Esp. de Arte", 1961, n. 133, p. 18; V. Hugo, Choses Vues, 1972, p. 404;
Citazione completa (BIL):
M. Vazquez Astorga, La pintura espanola, 2008, n. 1, pp. 115-117; Madrid 2010, p. 103