Personaggi: Agostino Pallavicini. Abbigliamento: abito rosso, collo e polsi a cannoncini. Oggetti: anello, foglio, poltrona.
Titolo (SGTT)
Ritratto di Agostino Pallavicino
SGT
SGTI:
ritratto
SGTI:
ritratto maschile
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 1780
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
XVII
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
ultimo quarto
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1675
DTSF:
1700
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Il dipinto fa parte di un nucleo di ben 160 copie realizzate per studio, ma anche in risposta ad un'effettiva richiesta del mercato, dalla celebre casa-bottega della famiglia Piola nel corso della seconda metà del Seicento a partire da capolavori a quell'epoca presenti nelle quadrerie genovesi. Nel 1913 queste opere giunsero eccezionalmente in blocco alle collezioni civiche di Genova, e in particolare a Palazzo Bianco, per volontà dell’ultima erede della famiglia, Carlotta Ageno De Simoni.
Il dipinto in questione, attribuito ad Anton Maria Piola, costituisce una copia del ritratto di Agostino Pallavicino di Van Dyck, peraltro uno dei primi ritratti eseguiti dal fiammingo dopo il suo arrivo a Genova nel 1621. Oggi, l'originale è conservato al Paul Getty Museum di Los Angeles.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Villa De Simoni alla Castagna
PRDI:
1913, ante
PRCT:
Palazzo
PRCQ:
gentilizio
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Villa Durazzo Pallavicini
PRDI:
1928, post
PRCT:
Palazzo
PRCQ:
gentilizio
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Istituto universitario di Magistero
PRDI:
1946
PRDU:
1966
PRCT:
Istituzione
PRCQ:
universitaria
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 1780
INVC:
Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
Rapporto (RO)
ROFF:
copia
ROFA:
Van Dyck, Antoon
ROFD:
1621 ca.
DTZ
DTZG:
XVII
DTZG:
sec. XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
ultimo quarto
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1675
DTSF:
1700
Autore (AUT)
AUTS:
attribuito
AUTM:
analisi stilistica
AUTN:
Piola, Anton Maria
AUTA:
1654-1715
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
219,5
MISL:
148
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
1967
RSTN:
Podio D.
RSTD:
1971
RSTN:
A. Arrigoni
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
dipinto
Codifica Iconclass (DESI)
61B2(AGOSTINO PALLAVICINO)11
DES
DESS:
Personaggi: Agostino Pallavicini. Abbigliamento: abito rosso, collo e polsi a cannoncini. Oggetti: anello, foglio, poltrona.
Notizie storico-critiche (NSC)
Il dipinto fa parte di un nucleo di ben 160 copie realizzate per studio, ma anche in risposta ad un'effettiva richiesta del mercato, dalla celebre casa-bottega della famiglia Piola nel corso della seconda metà del Seicento a partire da capolavori a quell'epoca presenti nelle quadrerie genovesi. Nel 1913 queste opere giunsero eccezionalmente in blocco alle collezioni civiche di Genova, e in particolare a Palazzo Bianco, per volontà dell’ultima erede della famiglia, Carlotta Ageno De Simoni.
Il dipinto in questione, attribuito ad Anton Maria Piola, costituisce una copia del ritratto di Agostino Pallavicino di Van Dyck, peraltro uno dei primi ritratti eseguiti dal fiammingo dopo il suo arrivo a Genova nel 1621. Oggi, l'originale è conservato al Paul Getty Museum di Los Angeles.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
C. Ageno de Simoni
Data acquisizione (ACQD):
1913
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova - Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco
NVC
NVCT:
DM
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
PB 1780
Citazione completa (BIL)
Grosso 1921, p. 7; Marcenaro 1970, p. 12; Manzitti 1972, p. 252; Tagliaferro 1982, pp. 13, 31; Simonetti 1999, p. 94; Besta, Priarone 2020, pp. 82-103
Mostre (MST)
MSTT:
El siglo de los genoveses e una lunga storia di arte e splendori nel palazzo dei dogi
MSTL:
Genova
MSTD:
1999-2000
MSTT:
Troppo bello per essere vero”.
Copie d’autore da Rubens e Van Dyck