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Cristo alla colonna

Musei di Strada Nuova
Definizione bene (OGT)
OGTD:
dipinto
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
esecutore
AUTM:
analisi stilistica
AUTN:
Cambiaso Luca
AUTA:
Moneglia 1527 - El Escorial 1585
DES
DESS:
PERSONAGGI: CRISTO, DUE AGUZZINI. ABBIGLIAMENTO: PERIZOMA; CAMICIA, GILET, CALZONI A SOFFIETTO, STRETTI SOPRA IL POLPACCIO. OGGETTI: COLONNA, FASCI DI VERGHE.
Titolo (SGTT)
Cristo alla colonna
SGT
SGTI:
Cristo alla colonna
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
PB 2070
INVC:
Palazzo Bianco
DTZ
DTZG:
XVI
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi stilistica,bibliografia
DTSI:
1570
DTSV:
post
DTSF:
1575
DTSL:
ante
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Il dipinto, approdato a Palazzo Bianco nel 1928, è da identificarsi con il quadro cui G. B. Marino dedicò una lirica, quando esso apparteneva alla collezione di Gio. Carlo Doria. Unanimemente attribuito a Luca Cambiaso, non è l'unico esemplare che l'artista eseguì con questo soggetto e appartiene al periodo della sua produzione in cui, ancora, si fanno sentire echi veronesiani. L'iconografia adottata segue la consolidata tradizione cinquecentesca: Cristo legato alla colonna tra i due garzoni intenti a predisporre le pratiche di tortura, col corpo idealizzato per nulla sofferente e scolpito da una linea che ne esalta plasticamente le anatomie. In questo ambiente completamente soglio, il senso della profondità è reso tramite l'inclinazione in avanti del busto di Cristo, raggiungendo un equilibrio compositivo grazie alla sapiente modulazione dei toni chiaroscurali.

Persona