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Lancia di salvataggio 30, "tipo "Titanic", con gru Welin Quadrant

Galata Museo del Mare
OGT
OGTD:
modello
OGTT:
navale
Autore (AUT)
AUTN:
Fiaschi, Sergio
AUTA:
1922/ 2021
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il modello rappresenta una parte del ponte delle lance, con una scialuppa di salvataggio e le gru per calarla in mare
DES
DESS:
mezzi di trasporto: scialuppa di salvataggio
Titolo (SGTT)
lancia di salvataggio 30 "tipo "Titanic" con gru Welin Quadrant
SGT
SGTI:
scialuppa di salvataggio
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
4555
INVD:
17/03/2020
DTZ
DTZG:
XXI
Cronologia (DT)
DTZS:
inizio
DTM:
inventario museale
DTSI:
2003
DTSF:
2003
MTC
MTC:
metallo
MTC:
canapa
MTC:
legno- pittura
Notizie storico-critiche (NSC)
Ai primi del '900 il numero delle scialuppe di una nave passeggeri dipendeva dalla sua stazza e non dal numero delle persone a bordo. Alla partenza da Southampton il 12 aprile 1912, il "Titanic" imbarcava 16 scialuppe e 4 canotti di salvataggio, per un totale di 1178 posti. Pur essendo la disponibilità solo un terzo della capacità totale (viaggiatori ed equipaggio), i requisiti del Board of Trade venivano soddisfatti. Il progettista Alexandre Carlisle era tuttavia preoccupato. Lo dimostra il tipo di gru installate, che fece progettare appositamente: esse erano in grado di mettere in mare sino 4 scialuppe ciascuna, aumentandone la dotazione. Ma queste scialuppe non furono mai installate, probabilmente per motivi estetici. Il naufragio - nel quale morirono circa 1500 persone - determinò un aggiornamento radicale della legislazione internazionale sulla sicurezza in mare.