Antonio Doria (1495-1577) era cugino di Andrea e di trentanni più giovane.
Dopo aver servito come Capitano Generale della flotta del papa, arma per proprio conto una squadra di sei galee che mette al servizio del re di Spagna, guadagnandosi lonoreficenza del Toson doro (1555), con la quale è raffigurato nel nostro dipinto.
A Genova fece costruire per sé ed abitò il palazzo omonimo (denominato poi Doria Spinola), ex sede della Provincia di Genova, che fece decorare con molti riferimenti alla sua attività di politico e condottiero dellimpero, come ad esempio la raccolta delle vedute di città nel chiostro superiore.
I rapporti con la famiglia doriana non furono sempre felici e nellultimo periodo si scontrò spesso con Gio. Andrea, che gli era stato preferito, malgrado letà e linesperienza, alla guida della flotta e a rappresentare gli interessi spagnoli a Genova.
Il dipinto lo mostra mentre rivolto al Crocefisso gli dedica una battaglia, che indica con la mano sinistra: galee e truppe terrestri stanno attaccando una fortezza situata su un promontorio. La scena sembra alludere alla conquista di Corone, nella quale ebbe un ruolo importante, come in altre grandi imprese del tempo.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRL:
sala 9 vetrina 8
TCL:
luogo di esposizione
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
3901
INVD:
15/07/219
DTZ
DTZG:
XVI
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
analisi storico-scientifica
DTSI:
1560
DTSF:
1560
ATB
ATBD:
ambito italiano
MTC
MTC:
tela- pittura a olio
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
123
MISL:
185
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Tela rettangolare dipinta a olio
DES
DESS:
personaggi: Antonio Doria
Notizie storico-critiche (NSC)
Antonio Doria (1495-1577) era cugino di Andrea e di trentanni più giovane.
Dopo aver servito come Capitano Generale della flotta del papa, arma per proprio conto una squadra di sei galee che mette al servizio del re di Spagna, guadagnandosi lonoreficenza del Toson doro (1555), con la quale è raffigurato nel nostro dipinto.
A Genova fece costruire per sé ed abitò il palazzo omonimo (denominato poi Doria Spinola), ex sede della Provincia di Genova, che fece decorare con molti riferimenti alla sua attività di politico e condottiero dellimpero, come ad esempio la raccolta delle vedute di città nel chiostro superiore.
I rapporti con la famiglia doriana non furono sempre felici e nellultimo periodo si scontrò spesso con Gio. Andrea, che gli era stato preferito, malgrado letà e linesperienza, alla guida della flotta e a rappresentare gli interessi spagnoli a Genova.
Il dipinto lo mostra mentre rivolto al Crocefisso gli dedica una battaglia, che indica con la mano sinistra: galee e truppe terrestri stanno attaccando una fortezza situata su un promontorio. La scena sembra alludere alla conquista di Corone, nella quale ebbe un ruolo importante, come in altre grandi imprese del tempo.