Copia unica della carta originale, dipinta su pergamena nel 1500 e conservata al Museo Navale di Madrid. Fu commissionata in occasione delle celebrazioni colombiane del 1892.
Codifica Iconclass (DESI)
46C282
DES
DESS:
oceani
SGT
SGTI:
continenti
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
3627
INVD:
25/6/2019
DTZ
DTZG:
XIX
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
MTC
MTC:
Carta
MTC:
stampaggio
MTC:
inchiostro
Notizie storico-critiche (NSC)
L'autore dell'originale era Juan de la Cosa (1460-1510), armatore della Santa Maria, pilota e cartografo di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Egli la realizzò per i regnanti spagnoli al suo ritorno a Cadice nel 1500. La mappa fu fatta in modo verticale, ossia l'Occidente corrisponde alla parte superiore e l'Oriente la parte inferiore. Nella parte superiore appare un'effigie di San Cristoforo, forse un tributo al suo capitano.La mappa è attraversata da due linee orizzontali rosse, che indicano il Tropico del cancro e l'Equatore. La linea verticale blu indicherebbe la raya, la divisione di influenza tra Castiglia e Portogallo, sancita dal trattato di Tordesillas nel 1494. Esso spostava la linea a 370 leghe a ovest dall’isola di Capo Verde, rispetto a quella stabilita l'anno prima dalla bolla del papa Alessandro VI Inter caetera.La mappa presenta grossolani errori nella posizione delle isole caraibiche, disegnate molto più a nord della realtà. L'errore (voluto) è un "refuso" risalente dagli accordi di Alcaçovas del 1479, che fissavano la linea virtuale di divisione per parallelo, a 25° di latitudine nord. Secondo la mappa Cuba e le altre isole sarebbero castigliane.
Con il trattato di Tordesillas si intende far iniziare il colonialismo europeo del mondo.
Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
Calata de' Mari, 1
Specifiche (LDCS):
Piano 0;sala 2;vetrina 1
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
3627
INVD:
25/6/2019
Rapporto (RO)
ROFF:
copia
ROFS:
carta nautica
ROFA:
Cosa Juan de la
ROFD:
1500
ROFC:
Spagna/ Madrid/ Museo Navale
DTZ
DTZG:
XIX
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
Autore (AUT)
AUTM:
analisi stilistica
AUTN:
De la Cosa, Juan
AUTA:
XIX
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
ambito spagnolo
ATBM:
analisi storica
MTC
MTC:
Carta
MTC:
stampaggio
MTC:
inchiostro
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
102
MISL:
184
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
2022
RSTN:
Sanguinetti, Stella
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Copia unica della carta originale, dipinta su pergamena nel 1500 e conservata al Museo Navale di Madrid. Fu commissionata in occasione delle celebrazioni colombiane del 1892.
Codifica Iconclass (DESI)
46C282
DES
DESS:
oceani
Notizie storico-critiche (NSC)
L'autore dell'originale era Juan de la Cosa (1460-1510), armatore della Santa Maria, pilota e cartografo di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Egli la realizzò per i regnanti spagnoli al suo ritorno a Cadice nel 1500. La mappa fu fatta in modo verticale, ossia l'Occidente corrisponde alla parte superiore e l'Oriente la parte inferiore. Nella parte superiore appare un'effigie di San Cristoforo, forse un tributo al suo capitano.La mappa è attraversata da due linee orizzontali rosse, che indicano il Tropico del cancro e l'Equatore. La linea verticale blu indicherebbe la raya, la divisione di influenza tra Castiglia e Portogallo, sancita dal trattato di Tordesillas nel 1494. Esso spostava la linea a 370 leghe a ovest dall’isola di Capo Verde, rispetto a quella stabilita l'anno prima dalla bolla del papa Alessandro VI Inter caetera.La mappa presenta grossolani errori nella posizione delle isole caraibiche, disegnate molto più a nord della realtà. L'errore (voluto) è un "refuso" risalente dagli accordi di Alcaçovas del 1479, che fissavano la linea virtuale di divisione per parallelo, a 25° di latitudine nord. Secondo la mappa Cuba e le altre isole sarebbero castigliane.
Con il trattato di Tordesillas si intende far iniziare il colonialismo europeo del mondo.