L'opera presenta lo scudo della Repubblica sormontato dalla corona della "Regina di Genova".
DES
DESS:
animali fantastici: grifoni
SGT
SGTI:
stemma municipale
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
3474
INVD:
12/6/1922
DTZ
DTZG:
XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
analisi storica
DTSI:
1637
DTSV:
post
DTSF:
1650
DTSL:
ante
MTC
MTC:
pittura a olio
MTC:
ardesia- pittura a olio
Notizie storico-critiche (NSC)
Il 25 marzo 1637, giorno della festa dell'Annunciazione, il Cardinale Gio. Domenico Spinola proclamò solennemente Maria Regina di Genova e decise che il motto "Et rege eos", tratto dal libro dei Salmi (29,9), venisse inciso su ogni porta di ingresso alla città, sui gonfaloni della Repubblica e sui nuovi scudi d'oro coniati per l'occasione. Per Genova si trattava di un escamotage per avere le stesse prerogative diplomatiche delle grandi monarchie, che si stavano affermando in tutta Europa.
Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
Calata de' Mari, 1
Specifiche (LDCS):
Esposizione, sala 12 vetrina 4
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
3474
INVD:
12/6/1922
DTZ
DTZG:
XVII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
analisi storica
DTSI:
1637
DTSV:
post
DTSF:
1650
DTSL:
ante
ATB
ATBD:
ambito genovese
MTC
MTC:
pittura a olio
MTC:
ardesia- pittura a olio
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
147
MISL:
145
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
L'opera presenta lo scudo della Repubblica sormontato dalla corona della "Regina di Genova".
DES
DESS:
animali fantastici: grifoni
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
documentaria
ISRL:
latino
ISRS:
a pennello
ISRT:
lettere capitali
ISRP:
in basso
ISRI:
PATRES COMMUNIS
Notizie storico-critiche (NSC)
Il 25 marzo 1637, giorno della festa dell'Annunciazione, il Cardinale Gio. Domenico Spinola proclamò solennemente Maria Regina di Genova e decise che il motto "Et rege eos", tratto dal libro dei Salmi (29,9), venisse inciso su ogni porta di ingresso alla città, sui gonfaloni della Repubblica e sui nuovi scudi d'oro coniati per l'occasione. Per Genova si trattava di un escamotage per avere le stesse prerogative diplomatiche delle grandi monarchie, che si stavano affermando in tutta Europa.