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Combattimento della nave genovese «San Francesco da Paola» contro una squadra di corsari barbareschi

Galata Museo del Mare
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTH:
00000514
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il quadro venne fatto dipingere dallo stesso Castellini per celebrare l'episodio. Allo stesso è probabilmente da riferirsi la grande "legenda" che il restauro ha riportato alla luce. Esso fu donato al Comune di Genova da Alfeo, Alcide e Eugenio Regny - mercanti genovesi operanti a Ginevra e in Francia – la cui madre era la figlia del capitano Castellini.

All'epoca Genova non aveva un museo, così il dipinto venne esposto dapprima a Palazzo Turni, poi a Palazzo Bianco nel 1892. Dal 1922 venne unito alla Collezione Garelliana, esposta a Villa Cambiaso ad Albaro.
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
3290
INVD:
15/07/2019
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Il 7 ottobre 1763 parte da Genova un vascello armato al suo primo viaggio dopo il varo. È il «San Francesco da Paola». Inalbera la bandiera genovese e al suo comando è Domenico Castellini; sulla nave sono stati caricati 32 cannoni e vi sono 207 marinai.

Una decina di giorni dopo, al largo delle Baleari, avviene un incontro con una squadra di corsari algerini: una fregata e cinque sciabecchi. A bordo sono imbarcati 2000 uomini che dispongono di 146 cannoni.

Malgrado il numero dei nemici, Castellini non si sottrae alla battaglia; d'altronde gli è impos-sibile: gli sciabecchi sono più veloci della sua nave. Il capitano genovese sfrutta questo handicap a suo favore. Gli sciabecchi fanno a gara a raggiungere la nave genovese, così Castellini li può affrontare separatamente. Inizia un carosello che durerà 7 ore. Malgrado le perdite i Barbareschi vengono all’abbordaggio, ma i Genovesi tagliano i grappini che trattengono le navi e prendono il largo. I corsari a bordo vengono presi d'assalto e alla fine si arrendono. Alla sera Castellini entra in porto a Ibiza, sbarca i suoi morti e feriti: è un bilancio pesante: nel suo equipaggio si contano 32 morti e 42 feriti.