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Il bombardamento navale di Genova del 1684

Galata Museo del Mare
OGT
OGTD:
dipinto
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il dipinto, opera di un anonimo pittore ligure, è caratterizzato da un linguaggio pittorico piuttosto semplice, che risente delle influenze della topografia dell'epoca. L'autore, oltre a descrivere la situazione di fatto, prova a rappresentare episodi diversi: alcuni realistici, come le truppe in azione sulla spiaggia di Sampierdarena, per impedire lo sbarco dei Francesi, altri meno, come l'uscita dello stuolo pubblico delle galee per impedire l'ingresso dei nemici nel bacino portuale (risulta che le galee genovesi – in inferiorità numerica - rimasero chiuse dentro la Darsena). Realistica, invece, è la descrizione degli effetti del bombardamento, con incendi e distruzioni che, a partire dal quartiere del Molo colpirono soprattutto la collina di Sarzano: un'attendibilità che autorizza a ritenere che l'autore fosse stato testimone oculare del bombardamento.
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
3254
INVD:
15/07/2019
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
inizio
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
All'alba del 17 maggio 1684, la flotta francese guidata dall'ammiraglio Du Quesne, giunge al largo di Genova. Luigi XIV ha deciso di porre termine a una lunga "guerra fredda" che oppone Genova alla Francia da alcuni decenni: l'indipendenza della Repubblica, non più coperta dall'alleanza con la Spagna, fa di Genova un obiettivo di espansione, mentre vengono visti con ostilità i tentativi di costituirsi una flotta mercantile e militare con la quale riprendere i commerci con l'Impero Ottomano.

Per spezzare queste velleità genovesi, la flotta è munitissima: 14 vascelli, 20 galee, 10 galeotte, due brulotti, 8 "flutes", 27 tartane e 70 bastimenti a remi. Dopo un breve quanto inaccettabile ultimatum, il bombardamento ha inizio e vengono portate in posizione 10 palandre, munite di grandi mortai. Saranno loro a sostenere il peso maggiore, gettando sulla città, Fino al 28 maggio successivo, qualcosa come oltre 10.000 bombe incendiarie.

Opere e Oggetti d'Arte