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Il pinco genovese «N.S. dell'Acquasanta» combatte contro una mezza galera ed una galeotta barbaresche

Galata Museo del Mare
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTM:
contesto
AUTN:
Canepa, Giuseppe
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
1079
Cronologia (DT)
DTSI:
1796
DTSF:
1796
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Il dipinto è un ex voto e si riferisce a un episodio piuttosto ben documentato. Il pinco «Nostra Signora dell'Acquasanta», al comando del patrono Lazzaro Stagno e con un equipaggio di dieci marinai e quattro mozzi, a una cinquantina di miglia da Stromboli viene avvistato da due imbarcazioni corsare tunisine: ne nasce un inseguimento e quindi un combattimento a distanza ravvicinata. Nonostante il pinco disponesse di soli 5 piccoli pezzi di artiglieria, costringe i corsari a desistere.

Tornato a Genova, Stagno fa realizzare un ex voto per il Santuario dell'Acquasanta. In considerazione della presenza nella chiesa in quel periodo del pittore Giuseppe Canepa - impegnato nella realizzazione di alcuni affreschi - è possibile che sia proprio quest’ultimo l'autore del dipinto, piccolo ma di accurata fattura, fatto piuttosto raro tra gli ex voto.