Il dipinto è un ex voto e si riferisce a un episodio piuttosto ben documentato. Il pinco «Nostra Signora dell'Acquasanta», al comando del patrono Lazzaro Stagno e con un equipaggio di dieci marinai e quattro mozzi, a una cinquantina di miglia da Stromboli viene avvistato da due imbarcazioni corsare tunisine: ne nasce un inseguimento e quindi un combattimento a distanza ravvicinata. Nonostante il pinco disponesse di soli 5 piccoli pezzi di artiglieria, costringe i corsari a desistere.
Tornato a Genova, Stagno fa realizzare un ex voto per il Santuario dell'Acquasanta. In considerazione della presenza nella chiesa in quel periodo del pittore Giuseppe Canepa - impegnato nella realizzazione di alcuni affreschi - è possibile che sia proprio quest’ultimo l'autore del dipinto, piccolo ma di accurata fattura, fatto piuttosto raro tra gli ex voto.
Il dipinto è un ex voto e si riferisce a un episodio piuttosto ben documentato. Il pinco «Nostra Signora dell'Acquasanta», al comando del patrono Lazzaro Stagno e con un equipaggio di dieci marinai e quattro mozzi, a una cinquantina di miglia da Stromboli viene avvistato da due imbarcazioni corsare tunisine: ne nasce un inseguimento e quindi un combattimento a distanza ravvicinata. Nonostante il pinco disponesse di soli 5 piccoli pezzi di artiglieria, costringe i corsari a desistere.
Tornato a Genova, Stagno fa realizzare un ex voto per il Santuario dell'Acquasanta. In considerazione della presenza nella chiesa in quel periodo del pittore Giuseppe Canepa - impegnato nella realizzazione di alcuni affreschi - è possibile che sia proprio quest’ultimo l'autore del dipinto, piccolo ma di accurata fattura, fatto piuttosto raro tra gli ex voto.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
Acquisizione
Nome (ACQN):
Opera Pia N.S. dell'Acquasanta
Data acquisizione (ACQD):
31/1/1928
FTA
FTAP:
fotografia digitale
Osservazioni (OSS)
ex voto. Scritta "P.LAZARO STAGNO" sotto la cornice