Il piroscafo a ruote italiano "Galileo" eseguito il 28 aprile 1863
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
1052
Cronologia (DT)
DTSI:
1863
DTSF:
1863
MTC
MTC:
carta-acquarello
Notizie storico-critiche (NSC)
Gavarrone affronta la nuova rappresentazione di un piroscafo inserendo piccoli e significativi particolari nella scena. D’altronde, il Galileo è uno dei molti “pacchetti” (dall’inglese packet ship, che designava i trasporti postali a vapore) che effettuano linee regolari lungo la penisola e perciò iniziano a comparire spesso nel panorama marittimo.
Il piroscafo è a ruote, e il pittore rappresenta con molto realismo la spuma della “ruota a pale” che si abbatte sull’acqua, così come raffigura il fumo dei due fumaioli, spinto in avanti da un fresco vento poppiero (e ci chiediamo: voleva forse alludere il Gavarrone al fatto che i “pacchetti” non erano così veloci, se il vento spostava in avanti il loro fumo?…). E infine ci sono i passeggeri: per la prima volta, in quest’autore compaiono tube e bombette, segno di passeggeri di ceto elevato che, come moderni uomini d’affari viaggiano tra uno scalo e l’altro, afflitti dalla fretta.
Tipo scheda (TSK)
OA
Livello catalogazione (LIR)
P
Identificativo di origine
OA_5666
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente (ECP)
C010025
Altro codice bene (ACC)
ODY-OA_0028463/ R07
Schede correlate (ACS)
ACSC:
1052
ACSS:
numero scheda cartacea
OGT
OGTD:
dipinto
Quantità (QNT)
Quantità degli esemplari (QNTN):
1
Titolo (SGTT)
Il piroscafo a ruote italiano "Galileo" eseguito il 28 aprile 1863
Gavarrone affronta la nuova rappresentazione di un piroscafo inserendo piccoli e significativi particolari nella scena. D’altronde, il Galileo è uno dei molti “pacchetti” (dall’inglese packet ship, che designava i trasporti postali a vapore) che effettuano linee regolari lungo la penisola e perciò iniziano a comparire spesso nel panorama marittimo.
Il piroscafo è a ruote, e il pittore rappresenta con molto realismo la spuma della “ruota a pale” che si abbatte sull’acqua, così come raffigura il fumo dei due fumaioli, spinto in avanti da un fresco vento poppiero (e ci chiediamo: voleva forse alludere il Gavarrone al fatto che i “pacchetti” non erano così veloci, se il vento spostava in avanti il loro fumo?…). E infine ci sono i passeggeri: per la prima volta, in quest’autore compaiono tube e bombette, segno di passeggeri di ceto elevato che, come moderni uomini d’affari viaggiano tra uno scalo e l’altro, afflitti dalla fretta.