Il «Costanza» è il primo brigantino camoglino raffigurato dal Gavarrone. Dopo questo inizio, saranno proprio gli armatori e i capitani della cittadina del levante – un centro amatoriale di prima grandezza nel panorama italiano dell’Ottocento – a diventare tra i clienti più assidui dell’acquerellista.
Anche nelle forme, la nave dello Schiaffino appare diversa da quelle dei Genovesi: lo scafo è completamente verniciato in nero e spicca solo la polena, una donna coperta da una tunica, forse figura allegorica della virtù che denominava la nave.
Anche l’alberatura è particolare: la parte inferiore del trinchetto e della maestra è a pioppo, in un pezzo solo che sorregge i pennoni del trevo e della bassa gabbia: ma per reggere anche il pennone della gabbia volante e del velaccio, l’unico pezzo non basta e allora si inserisce una testa di moro e un alberetto di gabbia. Una forma spuria, dettata dalla necessità, ma che bene fa vedere quali fossero le esigenze che si presentavano a comandanti e armatori, per rendere le navi sempre più veloci e competitive nel traffico internazionale.
Il «Costanza» è il primo brigantino camoglino raffigurato dal Gavarrone. Dopo questo inizio, saranno proprio gli armatori e i capitani della cittadina del levante – un centro amatoriale di prima grandezza nel panorama italiano dell’Ottocento – a diventare tra i clienti più assidui dell’acquerellista.
Anche nelle forme, la nave dello Schiaffino appare diversa da quelle dei Genovesi: lo scafo è completamente verniciato in nero e spicca solo la polena, una donna coperta da una tunica, forse figura allegorica della virtù che denominava la nave.
Anche l’alberatura è particolare: la parte inferiore del trinchetto e della maestra è a pioppo, in un pezzo solo che sorregge i pennoni del trevo e della bassa gabbia: ma per reggere anche il pennone della gabbia volante e del velaccio, l’unico pezzo non basta e allora si inserisce una testa di moro e un alberetto di gabbia. Una forma spuria, dettata dalla necessità, ma che bene fa vedere quali fossero le esigenze che si presentavano a comandanti e armatori, per rendere le navi sempre più veloci e competitive nel traffico internazionale.