E’ un grosso brigantino, con le sue 344 tonnellate di portata, costruito per la Famiglia Consigliere e comandato da un membro di essa. Realizzato a Savona, presenta ancora l’anacronistica bandiera sarda, segno della fedeltà monarchica dei suoi armatori. Malgrado le dimensioni, non nasconde una certa arretratezza, sia nelle forme dello scafo che nell’alberatura, segno di una evidente superiorità che le costruzioni sestresi dimostrano nei confronti di quelle varate dagli altri cantieri liguri.
E’ un grosso brigantino, con le sue 344 tonnellate di portata, costruito per la Famiglia Consigliere e comandato da un membro di essa. Realizzato a Savona, presenta ancora l’anacronistica bandiera sarda, segno della fedeltà monarchica dei suoi armatori. Malgrado le dimensioni, non nasconde una certa arretratezza, sia nelle forme dello scafo che nell’alberatura, segno di una evidente superiorità che le costruzioni sestresi dimostrano nei confronti di quelle varate dagli altri cantieri liguri.