"Sonnellino in barca" presenta un fanciullo addormentato su una barca, all’ombra della vela, sulla riva del mare.
DES
DESS:
Personaggi: fanciullo. Mezzi di trasporto: barca.
Titolo (SGTT)
Sonnellino in barca
SGT
SGTI:
ragazzo addormentato
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GAM1590
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
data,documentazione
DTSI:
1895
DTSF:
1896
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
La particolare inquadratura che taglia lo scafo orizzontalmente, suggerisce una continuazione di questo oltre la parte inferiore della tela e colloca il pittore (e chi guarda con lui) all’interno della barca, in modo da riprendere il fanciullo da vicino: espediente derivato chiaramente dalla pittura degli impressionisti, conosciuta direttamente da Sorolla durante il soggiorno a Parigi avvenuto nella seconda metà degli anni Ottanta. La tela delle Raccolte Frugone, datata 1895/1896 (forse per indicare le date d’inizio e di fine dell’opera, o, nella datazione tarda, il momento della vendita del dipinto), è un esempio della pittura di Sorolla legata al costumbrismo (ovvero al "bozzetto folklorico", tematica diffusa in Spagna, in pittura e in letteratura, nell’arco di tutto l’Ottocento) che si può definire marinero, in cui un maggior distacco dal soggetto favorisce l’acquisizione di quel respiro internazionale che segnerà l’inizio della sua affermazione.
Lo studio della luce diventa qui elemento fondamentale: la zona in ombra del primo piano rende ancora più forte la luminosità oltre la poppa: il chiarore della luce zenitale è ottenuto con bianchi intensissimi e quasi abbaglianti nel timone , nella leggera increspatura delle onde del mare, e nelle barche all’orizzonte. La vela, appena mossa dal vento, chiude il dipinto nella parte superiore, lasciando filtrare i raggi del sole che illuminano in piccole zone alcuni particolari del primo piano.
"Sonnellino in barca" presenta un fanciullo addormentato su una barca, all’ombra della vela, sulla riva del mare.
DES
DESS:
Personaggi: fanciullo. Mezzi di trasporto: barca.
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
spagnolo
ISRS:
a pennello
ISRT:
corsivo
ISRP:
a destra, nella parte superiore interna dell'imbarcazione
ISRI:
J. Sorolla Bastida
ISRC:
data
ISRL:
spagnolo
ISRS:
a pennello
ISRT:
numeri arabi
ISRP:
a destra, nella parte superiore interna dell'imbarcazione
ISRI:
1896
Notizie storico-critiche (NSC)
La particolare inquadratura che taglia lo scafo orizzontalmente, suggerisce una continuazione di questo oltre la parte inferiore della tela e colloca il pittore (e chi guarda con lui) all’interno della barca, in modo da riprendere il fanciullo da vicino: espediente derivato chiaramente dalla pittura degli impressionisti, conosciuta direttamente da Sorolla durante il soggiorno a Parigi avvenuto nella seconda metà degli anni Ottanta. La tela delle Raccolte Frugone, datata 1895/1896 (forse per indicare le date d’inizio e di fine dell’opera, o, nella datazione tarda, il momento della vendita del dipinto), è un esempio della pittura di Sorolla legata al costumbrismo (ovvero al "bozzetto folklorico", tematica diffusa in Spagna, in pittura e in letteratura, nell’arco di tutto l’Ottocento) che si può definire marinero, in cui un maggior distacco dal soggetto favorisce l’acquisizione di quel respiro internazionale che segnerà l’inizio della sua affermazione.
Lo studio della luce diventa qui elemento fondamentale: la zona in ombra del primo piano rende ancora più forte la luminosità oltre la poppa: il chiarore della luce zenitale è ottenuto con bianchi intensissimi e quasi abbaglianti nel timone , nella leggera increspatura delle onde del mare, e nelle barche all’orizzonte. La vela, appena mossa dal vento, chiude il dipinto nella parte superiore, lasciando filtrare i raggi del sole che illuminano in piccole zone alcuni particolari del primo piano.