Ritratto di fanciullo; il soggetto è leggermente decentrato a sinistra della tela ed emerge dal fondo indefinito, tanto da costituire un unico vortice di luce e colore.
DES
DESS:
Personaggi: bambino.
Titolo (SGTT)
Povero ma superbo
Altri titoli (SGTT)
Titolo (SGTT):
Piccolo Ciociaro
SGT
SGTI:
bambino
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GAM1528
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
DTM:
fonte archivistica
ADT:
esposto a Milano 1878 -1900-1912; a Venezia 1912
ADT_BLOCK:
esposto a Genova 1938; a Pavia 1938
DTSI:
1851
DTSF:
1878
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Esponente per eccellenza della Scapigliatura lombarda e di quella reazione antiaccademica che indusse gli artisti bohémiens italiani a preferire i soggetti collegati alla vita reale e quotidiana rispetto alle grandi riproposizioni storiche, Cremona è stato massimo esponente di questo movimento artistico di cui hanno fatto parte anche Luigi Conconi e lo scultore russo Paolo Troubetzkoy, entrambi presenti nelle raccolte Frugone. Il ritratto, le figure femminili e le scene di genere diventano i temi preferiti degli artisti scapigliati, che, in campo pittorico, arrivano alla dissoluzione della forma per un rapporto libero tra luce e colore. Nel caso della tela conservata al museo, comparsa in una monografia dell’artista con il titolo "Piccolo ciociaro", è evidente la dissoluzione delle forme del soggetto, d’ispirazione sociale.
Ritratto di fanciullo; il soggetto è leggermente decentrato a sinistra della tela ed emerge dal fondo indefinito, tanto da costituire un unico vortice di luce e colore.
DES
DESS:
Personaggi: bambino.
Notizie storico-critiche (NSC)
Esponente per eccellenza della Scapigliatura lombarda e di quella reazione antiaccademica che indusse gli artisti bohémiens italiani a preferire i soggetti collegati alla vita reale e quotidiana rispetto alle grandi riproposizioni storiche, Cremona è stato massimo esponente di questo movimento artistico di cui hanno fatto parte anche Luigi Conconi e lo scultore russo Paolo Troubetzkoy, entrambi presenti nelle raccolte Frugone. Il ritratto, le figure femminili e le scene di genere diventano i temi preferiti degli artisti scapigliati, che, in campo pittorico, arrivano alla dissoluzione della forma per un rapporto libero tra luce e colore. Nel caso della tela conservata al museo, comparsa in una monografia dell’artista con il titolo "Piccolo ciociaro", è evidente la dissoluzione delle forme del soggetto, d’ispirazione sociale.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Luigi Frugone
Data acquisizione (ACQD):
1928
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
2023
FTAC:
FR_1528
FTAN:
006905
FTAT:
FR_1528_0948
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
105152
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
109079
FTAT:
Povero ma superbo
FTAF:
jpg
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2023
Nome (CMPN):
Francesca Pastori
Referente scientifico (RSR)
Simona Parigi
Funzionario responsabile (FUR)
Francesca Serrati
Trascrizione per informatizzazione (RVM)
Data (RVMD):
2004
Nome (RVMN):
Regione
Osservazioni (OSS)
L'opera compare come "Piccolo Ciociaro" nella monografia di Giulio Pisa del 1899 e nel catalogo della mostra La pittura lombarda a Milano nel 1900.