San Pier d'Arena, 13 giugno 1832 – Firenze, 19 ottobre 1891
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
L'opera rappresenta l'incontro nel poema dantesco del Paradiso Terrestre (Canto XXVIII del Purgatorio): Dante vede Matelda all'ingresso del giardino, al di là del fiume Lete che ha interrotto il cammino del poeta. Nel poema è descritta come una giovane e bella donna, che passeggia sulla riva del fiume cantando e cogliendo dei fiori. Il dipinto rappresenta queste caratteristiche.
Galleria d'Arte Moderna con opere della Collezione Wolfson
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
Via Capolungo, 3
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GAM0683
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTSI:
1876
DTSV:
post
DTSF:
1887
DTSL:
ante
Autore (AUT)
AUTS:
attribuito
AUTN:
Barabino, Nicolò
AUTA:
San Pier d'Arena, 13 giugno 1832 – Firenze, 19 ottobre 1891
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISV_BLOCK:
Altezza massima 47, 7, Larghezza massima 65,3
MISU:
cm
MISA:
32,5
MISL:
50,3
MISV:
Misure con cornice: 47, 7 x 65,3
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni specifiche (STCS):
Stato conservazione della cornice: buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
L'opera rappresenta l'incontro nel poema dantesco del Paradiso Terrestre (Canto XXVIII del Purgatorio): Dante vede Matelda all'ingresso del giardino, al di là del fiume Lete che ha interrotto il cammino del poeta. Nel poema è descritta come una giovane e bella donna, che passeggia sulla riva del fiume cantando e cogliendo dei fiori. Il dipinto rappresenta queste caratteristiche.
DES
DESS:
poema dantesco
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
Sig.ra Mary Serra
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Acquistato dalla Sig.ra Mary Serra vedova Barabino