Isolato Valtellina, 1872 - S. Margherita Ligure, 1922
AUTH:
00000791
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto su tela rettangolare raffigurante un oliveto affacciato sulla costa.
DES
DESS:
piante: olivi
Titolo (SGTT)
Olivi a San Fruttuoso
SGT
SGTI:
oliveto
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GAM434
INVD:
1928
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1915
DTSF:
1915
MTC
MTC:
olio su tela
Notizie storico-critiche (NSC)
Rubaldo Merello, scultore, pittore ed elegante disegnatore, fa riferimento al simbolismo di Plinio Nomellini e di Gaetano Previati ma anche alle novità portate a Genova da Giuseppe Cominetti e alla sinuosità internazionali delle linee liberty. L’artista è noto soprattutto per i paesaggi dedicati al promontorio di Portofino, alla piccola insenatura di San Fruttuoso, con la torre dei Doria dove abitava.
Le sue sono visioni di una natura riproposta attraverso il filtro di colori innaturali, spesso materici, dove risaltano i caratteristici blu cobalto, i rossi e gialli intensi, il verde acceso.
Galleria d'Arte Moderna con opere della Collezione Wolfson
Complesso monumentale di appartenenza (LDCC):
Villa Saluzzo Serra
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
Via Capolungo, 3
Denominazione raccolta (LDCM):
Galleria d'Arte Moderna
Specifiche (LDCS):
Primo piano
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
GAM434
INVD:
1928
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
documentazione
DTSI:
1915
DTSF:
1915
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
documentazione
AUTN:
Merello, Rubaldo
AUTA:
Isolato Valtellina, 1872 - S. Margherita Ligure, 1922
AUTH:
00000791
MTC
MTC:
olio su tela
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
71
MISL:
81
MISV:
Misure con cornice: altezza cm 78; larghezza cm 87.5
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni specifiche (STCS):
Stato di conservazione della cornice: buono.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto su tela rettangolare raffigurante un oliveto affacciato sulla costa.
DES
DESS:
piante: olivi
Notizie storico-critiche (NSC)
Rubaldo Merello, scultore, pittore ed elegante disegnatore, fa riferimento al simbolismo di Plinio Nomellini e di Gaetano Previati ma anche alle novità portate a Genova da Giuseppe Cominetti e alla sinuosità internazionali delle linee liberty. L’artista è noto soprattutto per i paesaggi dedicati al promontorio di Portofino, alla piccola insenatura di San Fruttuoso, con la torre dei Doria dove abitava.
Le sue sono visioni di una natura riproposta attraverso il filtro di colori innaturali, spesso materici, dove risaltano i caratteristici blu cobalto, i rossi e gialli intensi, il verde acceso.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
Galleria Lino Pesaro
Data acquisizione (ACQD):
1926
Luogo acquisizione (ACQL):
MI/ Milano/ Galleria di Lino Pesaro
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova, deliberazione n. 1896 del 29/04/1926. Acquistato alla mostra individuale dei pittori Carlo Carrà, Giorgio De Chirico e postuma di Rubaldo Merello presso la Galleria di Lino Pesaro a Milano (1926).
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
2022
FTAC:
GA_GAM_434
FTAN:
GA_GAM_434_0760
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
10025GAM434
FTAF:
jpg
Mostre (MST)
MSTT:
MUSEID
MSTT:
header
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2004
Nome (CMPN):
Giubilei, Maria Flora
Funzionario responsabile (FUR)
Ughetto, Liliana
Aggiornamento - Revisione (AGG)
AGGD:
2012
AGGN:
Volpera, Federica
Osservazioni (OSS)
Le opere di Rubaldo Merello furono acquistate dal Comune di Genova dal 1914 e molto apprezzate dal primo direttore dei musei genovesi, Orlando Grosso, che voleva dedicare all’artista e amico una sala della Galleria d'Arte Moderna. "Un Museo in Mostra" - num. cat. 64.