Veduta della città di Genova
Galata Museo del Mare- Autore (AUT)
- AUTR:
- inventore, disegnatore
- AUTN:
- Giolfi, Antonio
- AUTA:
- 1721-1796
- AUTN:
- Guidotti, Giovanni Lorenzo
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- La stampa rappresenta la Genova settecentesca vista dal mare, dal promontorio di S.Benigno con la Lanterna, alla foce del Bisagno. Nella metà sinistra l'arco portuale antico, delimitato dal Molo Galliera e dal Molo Vecchio. Nella metà destra la città "moderna" con le mura a mare.
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- INVN:
- 958
- INVD:
- 15/07/2019
- DTZ
- DTZG:
- sec. XVIII
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- seconda metà
- MTC
- MTC:
- litografia a stampa
- Notizie storico-critiche
- Nel ‘700 il Gran Tour dell’Italia diventa una moda tra le élite europee. Anche Genova si propone come meta turistica.
La città, nel corso del ‘500 e nel ‘600, aveva infatti mutato il suo volto tradizionalmente legato al suo porto. Essa era stata interessata da un grande fervore di rinnovamento edilizio: in quegli anni vennero costruite le nuove arterie cittadine quali Strada Nuova, la Strada del Guastato e via Giulia, senza contare le grandi fabbriche del Palazzo Doria a Fassolo e della chiesa di Santa Maria Assunta in Carignano, la Loggia dei Mercanti, la Porta al Molo e altro ancora.
l’Abate Antonio Giolfi - professore di Pittura, Segretario dell’Accademia Ligustica ed Accademico del Reale Parmense – inventò una nuova immagine di Genova. Le sue acqueforti – oltre alle 4 vedute generali conservate al Museo Galata – la presentavano come città d’arte ricca di attrattive, specie nei suoi «Palazzi dei Rolli», oggi Sito Unesco, Patrimonio dell’Umanità.
- Tipo scheda (TSK)
- S
- Livello ricerca (LIR)
- I inv
- Codice univoco (NCT)
- Codice regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- C010025
- Altro codice bene (ACC)
- ODY-S_0002066/ R07
- Schede correlate (ACS)
- ACSE:
- Mu.MA - Istituzione Musei
- ACSC:
- scheda cartacea
- Quantità (QNT)
- Numero (QNTN):
- 1
- Numero stampa composita o serie (QNTU):
- 1
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
- Stato (PVCS):
- Italia
- Regione (PVCR):
- Liguria
- Provincia (PVCP):
- GE
- Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
- LDCT:
- museo
- LDCQ:
- civico
- Denominazione (LDCN):
- Galata Museo del Mare
- Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Calata de' Mari, 1
- Specifiche (LDCS):
- Deposito
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- INVN:
- 958
- INVD:
- 15/07/2019
- DTZ
- DTZG:
- sec. XVIII
- Cronologia (DT)
- DTZS:
- seconda metà
- Autore (AUT)
- AUTR:
- inventore, disegnatore
- AUTN:
- Giolfi, Antonio
- AUTA:
- 1721-1796
- AUTN:
- Guidotti, Giovanni Lorenzo
- ATB
- ATBD:
- ambito italiano
- MTC
- MTC:
- litografia a stampa
- Misure (MIS)
- Unità (MISU):
- mm
- Altezza (MISA):
- 560
- Larghezza (MISL):
- 1565
- Stato di conservazione (STC)
- Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Indicazioni specifiche (STCS):
- Due grandi fogli riuniti insieme
- Restauri (RST)
- RSTD:
- 10/2021
- RSTN:
- Spera, Emanuela
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- La stampa rappresenta la Genova settecentesca vista dal mare, dal promontorio di S.Benigno con la Lanterna, alla foce del Bisagno. Nella metà sinistra l'arco portuale antico, delimitato dal Molo Galliera e dal Molo Vecchio. Nella metà destra la città "moderna" con le mura a mare.
- Notizie storico-critiche
- Nel ‘700 il Gran Tour dell’Italia diventa una moda tra le élite europee. Anche Genova si propone come meta turistica.
La città, nel corso del ‘500 e nel ‘600, aveva infatti mutato il suo volto tradizionalmente legato al suo porto. Essa era stata interessata da un grande fervore di rinnovamento edilizio: in quegli anni vennero costruite le nuove arterie cittadine quali Strada Nuova, la Strada del Guastato e via Giulia, senza contare le grandi fabbriche del Palazzo Doria a Fassolo e della chiesa di Santa Maria Assunta in Carignano, la Loggia dei Mercanti, la Porta al Molo e altro ancora.
l’Abate Antonio Giolfi - professore di Pittura, Segretario dell’Accademia Ligustica ed Accademico del Reale Parmense – inventò una nuova immagine di Genova. Le sue acqueforti – oltre alle 4 vedute generali conservate al Museo Galata – la presentavano come città d’arte ricca di attrattive, specie nei suoi «Palazzi dei Rolli», oggi Sito Unesco, Patrimonio dell’Umanità.
- Acquisizione (ACQ)
- ACQT:
- acquisto
- Nome (ACQN):
- Collezione Navale Garelliana
- Data acquisizione (ACQD):
- 03/09/1926
- Condizione giuridica (CDG)
- Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
- Indicazione specifica (CDGS):
- COMUNE DI GENOVA
- Indirizzo (CDGI):
- Via G. Garibaldi, 9
- Documentazione fotografica (FTA)
- FTAX:
- documentazione allegata
- FTAP:
- fotografia digitale
- FTAN:
- 002849
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
- Profilo di accesso (ADSP):
- 1
- Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
- Data (CMPD):
- 2019
- Nome (CMPN):
- Carosio, Giovanni
- Funzionario responsabile (FUR)
- Campodonico, Pierangelo