Alla misurazione partecipavano due persone: osservatore e lettore. Traguardando l'astro – la Stella Polare o Alfacrux – attraverso due mirini, un filo a piombo segnava i gradi di latitudine.
Per facilitare la lettura ai piloti poco o niente alfabetizzati, sul lato curvo erano segnate delle tacche, entro le quali occorreva tenere il filo a piombo per mantenersi nell'area di navigazione prevista in pianificazione.
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Ambito italiano
Tipo scheda (TSK)
PST
Livello catalogazione (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Notizie storico critiche (NSC)
Il quadrante nautico era uno strumento usato a bordo già ai tempi di Cristoforo Colombo per misurare la latitudine. Era di modeste dimensioni, traforato per il vento e quindi più semplice di quelli esposti nei musei. Aveva la forma di un quarto di cerchio (da qui il nome quadrante), la cui parte curva era graduata di grado in grado.
Qualsiasi movimento della nave condizionava la lettura dello strumento, che quindi era molto approssimativa. Per compensare l’errore, si facevano più letture e quindi una media tra esse.
Il quadrante non si prestava all'osservazione del Sole, per evidenti rischi alla vista del lettore. Come l’astrolabio, il quadrante permetteva la misurazione dell’astro senza la visione contemporanea dell’orizzonte.
Misure (MIS)
MISZ:
lato corto
MISU:
cm
MISV:
34
Ente schedatore (ESC)
C010025
Ente competente per tutela (ECP)
C010025
Ambito di tutela MiBACT (AMB)
storico artistico
CTA
CTA:
navigazione
OGT
OGTT:
nautico
OGTD:
quadrant
Quantità (QNT)
Quantità degli esemplari/degli oggetti componenti (QNTN):
1
Materia e tecnica (MTC)
MTCM:
legno
Fonti e documenti (FNT)
FNTT:
La sfida di Cristoforo Colombo
FNTA:
Bazzurro, Giorgio
FNTD:
2012
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
Provenienza
ACQN:
Opera già al castello D'Albertis
Localizzazione
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Collocazione specifica (LDC)
Denominazione contenitore fisico (LDCN):
Galata Museo del Mare
Indicazioni viabilistiche (LDCU):
Calata de' Mari, 1
Specifiche (LDCS):
Piano 0;sala 2;vetrina 2
LDCT:
museo
LDCQ:
civico
Autore/responsabilità (AUT)
AUTA:
1846-1932
AUTN:
D'Albertis, Enrico Alberto
AUTR:
progettista
Cronologia (DT)
DTSL:
ante
DTM:
documentazione
DTSF:
1892
Altri inventari (INV)
INVN:
3958
INVD:
18/06/2019
Schede correlate - altri enti (ACS)
ACSE:
Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni