Busto marmoreo di Giano con duplice volto barbuto.
DES
DESS:
Divinità: Giano
SGT
SGTI:
Giano
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 3685
DTZ
DTZG:
XVI
Cronologia (DT)
DTSI:
1536
DTSF:
1536
MTC
MTC:
Marmo bianco apuano
Notizie storico-critiche (NSC)
Il busto è stato identificato da Santo Varni nel 1866 con quello commissionato nel 1536 dai Padri del Comune a Gian Giacomo o Guglielmo Della Porta per una fontana da erigersi davanti alla Chiesa di Sant'Ambrogio.
La fontana fu poi spostata in Piazza San Domenico (1628) e da lì in piazza Marsala (XIX secolo). Nell'Ottocento il busto di Giano, distaccato dalla struttura di cui faceva originariamente parte, è stato montato sulla cupola dell'edicola in Piazza Sarzano. Nel 2001 è stato poi trasferito nel Museo di Sant'Agostino.
Stato di conservazione pessimo, sebbene sia stato restaurato nel 2001: superfici quasi del tutto consumate. In cattivo stato già nel 1866.
Restauri (RST)
RSTD:
2001
RSTS:
restaurato
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Busto marmoreo di Giano con duplice volto barbuto.
DES
DESS:
Divinità: Giano
Notizie storico-critiche (NSC)
Il busto è stato identificato da Santo Varni nel 1866 con quello commissionato nel 1536 dai Padri del Comune a Gian Giacomo o Guglielmo Della Porta per una fontana da erigersi davanti alla Chiesa di Sant'Ambrogio.
La fontana fu poi spostata in Piazza San Domenico (1628) e da lì in piazza Marsala (XIX secolo). Nell'Ottocento il busto di Giano, distaccato dalla struttura di cui faceva originariamente parte, è stato montato sulla cupola dell'edicola in Piazza Sarzano. Nel 2001 è stato poi trasferito nel Museo di Sant'Agostino.