Opera di un anonimo fonditore genovese influenzato dalle forme della campane pisane, come evidente nell’assottigliarsi in alto del diametro e del complesso, elegante nodo, composto da sei maniglie più una. La campana, proveniente dalla chiesa di Sant’Antonio di Pré, è datata 1292 e presenta un'iscrizione dedicatoria ispirata alla liturgia di Sant’Agata, protettrice dagli incendi e dalle eruzioni.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVS:
Italia
PRVR:
Liguria
PRVP:
GE
PRVC:
Genova
PRCD:
Sant’Antonio di Pré
PRDI:
1292 ca
PRCT:
chiesa
TCL:
luogo di provenienza
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 3631 |
DTZ
DTZG:
XIII
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTSI:
1292
DTSV:
ca
ATB
ATBD:
Maestro "campanaro" genovese
MTC
MTC:
Bronzo fuso
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
94
MISD:
73
DES
DESS:
Campana
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
iscrizione
ISRL:
latino
ISRS:
lettere bronzee, fuse a parte e applicate
ISRT:
lettere capitali
ISRP:
parte superiore della campana
ISRI:
MENTEM SCAM SPONTANEAM ONOREM DED ET PATRIE † AD MCCLXXXXII ALLELUIA AMTI LIBERTIONEM
Notizie storico-critiche (NSC)
Opera di un anonimo fonditore genovese influenzato dalle forme della campane pisane, come evidente nell’assottigliarsi in alto del diametro e del complesso, elegante nodo, composto da sei maniglie più una. La campana, proveniente dalla chiesa di Sant’Antonio di Pré, è datata 1292 e presenta un'iscrizione dedicatoria ispirata alla liturgia di Sant’Agata, protettrice dagli incendi e dalle eruzioni.