Crocifisso ligneo mancante delle braccia, in cui la testa del Cristo è rivolta a sinistra verso il basso, adornata da lunghi capelli marroni inanellati che ricadono sulle spalle e cinta dalla consueta corona di spine. Il volto presenta occhi chiusi e bocca semiaperta, incorniciata da baffi e corta barba riccioluta. Il torace, gonfio e appena sporgente, mette in evidenza la magrezza del Cristo. Il panneggio del perizoma è raccolto sul fianco destro, da dove un lembo cade verso il basso. Le gambe sono leggermente flesse, ed i piedi sovrapposti e trafitti da un chiodo. Il volto presenta occhi chiusi e bocca semiaperta, incorniciata da baffi e corta barba riccioluta. Il torace, gonfio e appena sporgente, mette in evidenza la magrezza del Cristo. Il panneggio del perizoma è raccolto sul fianco destro, da dove un lembo cade verso il basso. Le gambe sono leggermente flesse, ed i piedi sovrapposti e trafitti da un chiodo.
SGT
SGTI:
Cristo crocifisso
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 3522
DTZ
DTZG:
XIV
Cronologia (DT)
DTSI:
1300
DTSV:
post
DTSF:
1330
DTSL:
ante
MTC
MTC:
legno intagliato e dipinto
MTC:
legno
Notizie storico-critiche (NSC)
L'opera, che conserva significative tracce dell'originaria policromia, è stata attribuita ad uno scultore umbro particolarmente vicino al gusto francese.
Mancano le braccia, è rovinata la parte posteriore della testa, sono rotte le parti terminali dei piedi. Ha subito molte perdite di colore.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Crocifisso ligneo mancante delle braccia, in cui la testa del Cristo è rivolta a sinistra verso il basso, adornata da lunghi capelli marroni inanellati che ricadono sulle spalle e cinta dalla consueta corona di spine. Il volto presenta occhi chiusi e bocca semiaperta, incorniciata da baffi e corta barba riccioluta. Il torace, gonfio e appena sporgente, mette in evidenza la magrezza del Cristo. Il panneggio del perizoma è raccolto sul fianco destro, da dove un lembo cade verso il basso. Le gambe sono leggermente flesse, ed i piedi sovrapposti e trafitti da un chiodo. Il volto presenta occhi chiusi e bocca semiaperta, incorniciata da baffi e corta barba riccioluta. Il torace, gonfio e appena sporgente, mette in evidenza la magrezza del Cristo. Il panneggio del perizoma è raccolto sul fianco destro, da dove un lembo cade verso il basso. Le gambe sono leggermente flesse, ed i piedi sovrapposti e trafitti da un chiodo.
Notizie storico-critiche (NSC)
L'opera, che conserva significative tracce dell'originaria policromia, è stata attribuita ad uno scultore umbro particolarmente vicino al gusto francese.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
Delibera n. 1057 del 30 marzo 1967
Data acquisizione (ACQD):
30/03/1967
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova, dal sig. Ettore Venzano
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAA:
A. Kutlinskaya
Citazione completa (BIL)
I. M. Botto, Museo di Sant'Agostino. Sculture lignee e dipinti su tavola, Bologna 1994, p. 44, cat. 4.