Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
TCL:
luogo di provenienza
PRCM:
Archivio Noack
Ubicazione del bene (UBF)
Collocazione (UBFC):
24x30 11/2 (a.c.) - 24x30 GEL 87/4
Altri inventari (INV)
INVN:
7341
Autore/responsabilità (AUT)
AUTN:
Paganini, Carlo
Autore della fotografia (AUF)
AUFN:
Paganini, Carlo
Identificazione (SGTI)
Genova : Monumento a Balilla
Titolo (SGL)
SGLT:
Monumento a Balilla
SGLS:
desunto dal Catalogo delle vedute, 1905
Classificazione (CLF)
CLFS:
Noack 2151
Cronologia (DT)
DTZS:
fine/ inizio
DTZG:
sec. XIX/XX
DTSI:
1895
DTSV:
post
Data della ripresa (LRD)
[post 1895]
Indicazione di serie (SFI)
SFIT:
Catalogo delle vedute. Genova
SFIN:
2151
Indicazione di colore (MTX)
BN
MTC
MTC:
vetro- gelatina ai sali d'argento
MTC:
negativo su vetro: gelatina
FRM
FRM:
240x300 mm
Stato di conservazione (STC)
STCC:
buono
Indicazioni sull'oggetto (DSO)
/ Carlo Paganini. - [post 1895]. - 1 negativo su vetro in bianco e nero : gelatina al bromuro d'argento ; 240x300 mm
Iscrizioni (ISR)
ISRI:
Noack 2151
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
ACQN:
Acquisizione Noack - 1926
Diritti d'autore (CPR)
CPRN:
Archivio Fotografico - Servizio Beni Culturali - Comune di Genova
Documentazione (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
positivo: gelatina a sviluppo
FTAN:
001162
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
s16464
FTAT:
s16464
FTAF:
225x280 mm
Fonti e documenti (FNT)
FNTT:
Catalogo delle vedute pubblicate dallo Stabilimento Fotografico Alfredo Noack. Carlo Paganini gerente-direttore, Genova 1905
FNTF:
p.6
Redazione e verifica scientifica (CMP)
Anno di redazione (CMPD):
1996
Responsabile ricerca e redazione (CMPN):
I.A.
Aggiornamento e revisione (AGG)
AGGD:
1998
AGGN:
G.C.
Osservazioni (OSS)
Su lastra cartiglio dattiloscritto "Fot. Paganini Carlo. Genova". - A caratteri dattiloscritti sul verso del supporto del positivo: "Monumento a Gian Battista Perasso detto "Balilla". Fotografia eseguita agli inizi del secolo XX . Il monumento venne eseguito nel 1863 ed abbellito con l'aggiunta di vari basamenti a spese del Comune nel 1883. Sorgeva inizialmente in Piazza Pammatone. Durante il periodo bellico 1940-45 venne trasportata nei depositi di Palazzo Ducale e colà rimase fino al 1959 quando venne trasportata nel cortile di Palazzo già Doria-Tursi oggi del Municipio, dotato di nuovo basamento. Il basamento originale è invece rimasto in loco. Le due case visibili sullo sfondo vennero demolite per il recente piano regolatore di Piccapietra. Al posto dell'edificio di sinistra sorge attualmente il grande immobile della Rinascente