Lastra decorata a rilievo da uno scudo appeso ad un chiodo al di sopra di due foglie. All'interno dello scudo è posto un leone coronato rampante che tiene una freccia con le zampe anteriori. Sopra lo scudo vi sono due rosette.
DES
DESS:
della famiglia Asplanati lastra rettangolare con stemma scudo con leone coronato rampante reggente freccia appeso a chiodo con nastro piatto due rosette due foglie
SGT
SGTI:
stemma
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 2729
INVC:
Museo di Sant'Agostino
DTZ
DTZG:
XV
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
ADT:
1475
MTC
MTC:
marmo bianco
Notizie storico-critiche (NSC)
Proveniente dalla demolita chiesa di S. Domenico. Lo stemma è riferibile alla tomba di Pietro di Busalla (Epitaphia, sepulcra et inscriptiones cum stemmatibus, marmorea et lapidea existentia in Ecclesiis Genuensibus di Piaggio, Tomo II, p 133).
Si ringrazia Andrea Lercari per l'identificazione.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCS:
scheda scientifica S/1/11
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 2729
INVC:
Museo di Sant'Agostino
DTZ
DTZG:
XV
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
ADT:
1475
ATB
ATBD:
Scultore attivo a Genova
MTC
MTC:
marmo bianco
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
64
MISL:
36,5
MISP:
6,5
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni specifiche (STCS):
Presenta lievi scheggiature.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Lastra decorata a rilievo da uno scudo appeso ad un chiodo al di sopra di due foglie. All'interno dello scudo è posto un leone coronato rampante che tiene una freccia con le zampe anteriori. Sopra lo scudo vi sono due rosette.
DES
DESS:
della famiglia Asplanati lastra rettangolare con stemma scudo con leone coronato rampante reggente freccia appeso a chiodo con nastro piatto due rosette due foglie
Notizie storico-critiche (NSC)
Proveniente dalla demolita chiesa di S. Domenico. Lo stemma è riferibile alla tomba di Pietro di Busalla (Epitaphia, sepulcra et inscriptiones cum stemmatibus, marmorea et lapidea existentia in Ecclesiis Genuensibus di Piaggio, Tomo II, p 133).
Si ringrazia Andrea Lercari per l'identificazione.