La cappella, ideata da Vittorio Giovanni Grasso (Gaetano?) come sepolcro di Giuseppe Mazzini, risulta costituita da un'ampia aula direttamente scavata nella roccia. La costruzione, si apre verso l'esterno con il solo fronte di ingresso, costituito da due poderose colonne doriche di granito poste a sostegno di un massiccio architrave. Lateralmente alla colonne due piedritti, costituiti da blocchi sempre in granito, completano l'impianto architettonico dell'austero prospetto, andando a delimitare, lateralmente, il varco dell'ingresso rispetto alla roccia. Ad esclusione del nome del grande personaggio della storia d'Italia, riportato con lettere bronzee sull'architrave, sovrastato da un tralcio fiorito, nessun altro elemento architettonico e decorativo è posto ad arricchire l'insieme, così che, la sepoltura, in virtù della sua stessa semplicità ed austerità, e grazie all'azione del tempo, sembra aver costituito una naturale simbiosi con la collina, assumendo un particolare effetto scenico ed emotivo. All'aula della sepoltura, si accede attraverso un piccolo atrio sulla cui parete di fondo, si apre la porta di ingresso. La bucatura, a stipiti divaricati è definita lateralmente da una semplice cornice in granito e superiormente da un architrave modanato, con aggetto piuttosto pronunciato, in intonaco trattato a finto granito, su cui è inciso il nome del progettista "G. V. Grasso". Degno di nota è senza dubbio anche il serramento metallico di chiusa, a due battenti ognuno suddiviso in tre pannellature riccamente decorate con motivi simbolici. Nei pannelli in basso sono rapprentate due ghirlande con fiaccole incrociate, nelle pannellature centrali due fasci con alabarda superiore, mentre nelle pannellature superiori due ghirlande racchiudono le iniziali del nome "G" (da una parte) e "M" (dall'altra); sullo zoccolo si trovano le iscrizioni "IDEO' G.V. GRASSO" e "R. LIPPI FECE/ GENOVA 1877". L'atrio è trattato ad intonaco, ad imitazione del granito, con copertura piana e delimitata da una cornice rettilinea a doppia modanatura. L'aula della sepoltura, a pianta rettangolare, ricorda un mausoleo; le spoglie imbalsamate di Mazzini sono, infatti, custodite in un grande sarcofago in marmo bianco, posto in asse all'apertura e di poco scostato dalla parete di fondo. Il sarcofago, posizionato su un alto basamento, sempre in marmo, risulta semplicemente costituito da una copertura piramidale con quattro acroteri (a facce lisce) sugli spigoli. Sulle tre facce a vista del sarcofago (quella posteriore, di difficile visione risulta chiusa da una lastra semplicemente sbozzata) sono riportate quattro ghirlande in marmo: una per ogni faccia laterale e due su quella principale ove è anche fissata una lastra in marmo su cui è riportato il nome del defunto. L'impianto compositivo di insieme non presenta caratteri di grande pregio: tutte le pareti sono trattate ad intonaco dipinto ad imitazione del granito con cornice superiore a volute; la copertura, a padiglione ribassato, è coloristicamente trattata in modo da creare dei finti cassettoni con cornice di imposta a meandri. Sulle pareti laterali e su quella frontale sono poste sbarre metalliche che sorreggono delle bandiere, le stesse, come riportano le bibliografie, che accompagnarono il feretro di Mazzini il giorno dei funerali tenutisi a Genova il 17 marzo del 1878. A completare l'insieme sulla parete di ingresso sono poste: da una parte una bacheca con cornice bronzea finemente intagliata, nella quale sono conservati alcuni cimeli di valore storico, alcune lettere e alcune fotografie di Mazzini, mentre dall'altra, su due semplici pannelli (in contrasto con il resto dell'ambiente) sono conservati articoli di giornali e fotografie della famiglia Mazzini, della casa natale di Giuseppe Mazzini e della chiesa di San Siro, dove fu battezzato. Particolarmente importanti risultano, per numero e per memoria storica, le lapidi e le ghirlande bronzee su cui sono riportate dediche di gruppi mazziniani o repubblicani o di singole personalità tra cui spicca quella del premier inglese D. L. Lloyd George "TO THE CHAMPION OF OPPRESSED/ PEOLPLE AND PROPHET/ OF EUROPEAN BROTHERHOOD/ D. L. LLOYD GEORGE/ GENOA/ CONFERENCE/ 1922". Lapidi e ghirlande trovano collocazione nell'atrio che precede l'aula di sepoltura, e sui lati del prospetto variamente disposti sulla roccia anche al di fuori della recinzione che delimita l'area di pertinenza della tomba. Questa è delimitata da una recinzione con montanti che riprendono il simbolo del fascio con l'alabarda superiore. Nell'area stessa vi trova anche sepoltura la madre di Mazzini, Maria Drago, mentre la figura del padre è ricordata in una lapide commemorativa.
Notizia (REN)
RENF_BLOCK:
B 31
RENR:
intero bene
RENS:
Assegnazione di un posto alla salma di Mazzini
RENN:
Delibera per l'assegnazione di un posto distinto alla salma di Mazzini
RENF:
A 1
RENN:
G.V. Grasso tomba di G. Mazzini (1874-1877)
RENF:
B 31
Tipo scheda (TSK)
A
Livello catalogazione (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
S20
Ente competente (ECP)
S20
Struttura complessa (RVE)
Livello (RVEL):
Bene individuo
Altro codice bene (ACC)
ODY-A_0000507/ R07
Altro codice bene (ACC)
Altro codice bene (ACC):
IN56_000307
Denominazione (OGTN)
Cappella Giuseppe Mazzini
Localizzazione geografico-amministrativa (PVC)
Stato (PVCS):
Italia
Regione (PVCR):
Liguria
Provincia (PVCP):
GE
Comune (PVCC):
Genova
Località (PVCL):
Cimitero monumentale di Staglieno
Indirizzo (PVCI):
Principale: Viale Mazzini
Altra località (PVL)
Boschetto irregolare
Altra località (PVL)
Altra località (PVL):
Staglieno (frazione ISTAT)
Tipo di localizzazione (CTL)
localizzazione amministrativa
Localizzazione catastale (CTS)
CTSF_BLOCK:
foglio amministrazione cimiteriale: 12, numero di concessione: BI/ 32
CTSF:
STA/ 25/1976
CTSN:
B
CTSF:
foglio amministrazione cimiteriale: 12
CTSF:
numero di concessione: BI/ 32
Autore (AUT)
AUTR:
progetto
AUTM:
bibliografia
AUTN:
Grasso, Gaetano Vittorio
AUTA:
1849-1899
AUTM:
iscrizione
AUTN:
Grasso, Vittorio Gaetano
AUTA:
1849-1899
AUTM:
iscrizione
AUTN:
Lippi, R.
Notizia (REN)
RENF_BLOCK:
B 31
RENR:
intero bene
RENS:
Assegnazione di un posto alla salma di Mazzini
RENN:
Delibera per l'assegnazione di un posto distinto alla salma di Mazzini
RENF:
A 1
RENN:
G.V. Grasso tomba di G. Mazzini (1874-1877)
RENF:
B 31
Cronologia, estremo remoto (REL)
RELS:
sec. XIX
RELI:
1872/05/03
RELS:
sec. XIX
RELI:
1874/01/01
Cronologia, estremo recente (REV)
REVS:
sec. XIX
REVI:
1872/05/03
REVS:
sec. XIX
REVI:
1877/12/31
Suddivisione interna (SII)
SIIR:
intero bene
SIIO:
livelli continui
SIIN:
+
SIIP:
p. t.
Configurazione strutturale primaria (IST)
Cappella scavata nella roccia, costituita da due ambienti: atrio e aula di sepoltura, entrambi a pianta rettangolare, con finitura ad intonaco; copertura piana per atrio, a padiglione per ambiente interno. Prospetto esterno con paramento e colonne in granito.
A QUEST'ALBERO/ CHE LA PIETA'/ DI/ GIORGINA SAFFI/ QUI VOLLE PIANTATO/ SI APPOGGIAVA/ GIUSEPPE MAZZINI/ QUANDO IN BREVI PARENTESI/ DELLA SUA VITA D'ESILIO/ VENIVA A TRARRE/ CONFORTO ED ISPIRAZIONE/ ALLA TOMBA MATERNA
LSIT:
Lapide rettangolare
LSII:
QUI/ INTEGRATO E' POSTO IL FRAMMENTO/ DELL'EPIGRAFE FUNERARIA/ A GIACOMO MAZZINI DEDICATA/ L'ANNO 1848 NELLA CHIESA DI SAN NICOLA/ DA EVNETI BELLICI DEVASTATA NELL'ANNO 1942/ L'ASSOCIAZIONE MAZZINIANA ITALIANA/ AUSPICE IL COMUNE DI GENOVA/ HA VOLUTO IN QUESTO LUOGO RICORDARE/ IL NOME DI COLUI CHE MAI DUBITO'/ DELLA MISSIONE DEL GRANDE FIGLIUOLO/ 10 MARZO 1952
LSIT:
Lapide rettangolare
LSII:
GIACOMO MAZZINI/ NELL'ATENEO DI LIGURIA/ LE GIOVANI MENTI NELLE DISCIPLINE ANATOMICHE/ ERUDIVA/ ALLA SOFFERENTE UMANITA'/ AL POVERO COLLE SOSTANZE E COLL'ARTE/ SOCCORREVA/ NELLO STRAZIO DELL'ASIATICO MORBO/ GLI ANIMI RINCORAVA PRODIGAVA LA VITA/ ALL'INGRATITUDINE DEI POTENTI/ NON BADAVA/ NON PIAGGIATORE NE SIMULATORE/ NEI TEMPI DELLA SERVITU'/ SALUTAVA L'ALBA NOVELLA DELLA PATRIA/ INVIATO AL FIGLIO UN AFFETTO/ DOPO UNA VITA DI 16 LUSTRI/ IL DI' 13 DICEMBRE 1848/ FINIVA LA SUA GIORNATA/ ALL'OTTIMO SPOSO/ AL PADRE AMATISSIMO/ LA CONSORTE ED I FIGLI/ CERTI DI RICONGIUNGERSI A LUI/ NEL PRIMO AMORE/ DELLA TERRA D'ESILIO
LSIT:
Lapide rettangolare con foglia di palma applicata
LSII:
A/ MAZZINI/ LA/ DELEGATION/ FRANCAISE
LSIT:
Lapide rettangolare a profili frastagliati
LSII:
X MARZO 1872/ L'ULTIMO/ DEI GRANDI ITALIANI ANTICHI/ E IL PRIMO DEI MODERNI/ IL PENSATORE/ CHE DEI ROMANI EBBE LA FORZA/ DEI COMUNI LA FEDE/ DEI TEMI NUOVI IL CONCETTO/ IL POLITICO/ CHE PENSO' E VOLLE E FECE UNA NAZIONE/ IRRIDENTI AL PROPOSITO GRANDE I MOLTI/ CHE ORA L'OPERA SUA ABUSANO/ IL CITTADINO/ CHE SEMPRE E SU TUTTO DILESSE LA PATRIA ITALIANA/ L'UOMO/ CHE TUTTO SACRIFICO'/ CHE AMO' TANTO/ CHE MOLTO COMPATI' E NON ODIO' MAI/ GIUSEPPE MAZZINI/ DOPO QUARANT'ANNI D'ESILIO/ PASSA LIBERO PER TERRA ITALIANA/ OGGI CHE E' MORTO/ O ITALIA/ QUANTA GLORIA E QUANTA SAGGEZZA/ E QUANTO DEBITO PER L'AVVENIRE/ G. CARDUCCI
LSIT:
Lapide a stella
LSII:
DIO E IL POPOLO
LSIT:
Lastra tombale rettangolare
LSII:
IL CORPO A GENOVA/ IL NOME AI SECOLI/ L'ANIMA ALL'UMANITA'/ GUERRAZZI
LSIT:
Lapide rettangolare con decorazione a tralci vegetali e braciere con fiaccola ardente
LSII:
GIUSEPPE MAZZINI/ MAESTRO DI LIBERTA' E PROFETA/ MEMORI/ GLI ITALIANI IN ARGENTINA/ CENTRO DI STUDI MAZZINIANI// COMITATO PRO CASA DI GARIBALDI IN MONTEVIDEO
LSIT:
Lapide rettangolare
LSII:
MAZZINI FU IL VERO FILOSOFO/ E PROFETA DI TUTTE LE NAZIONI/ TOLSTOJ 1905
LSIT:
Lapide rettangolare
LSII:
L'ESULE SMORTO TUTTO FRONTE E SGUARDO/ IL FUORUSCITO SENZA BEATRICE/ QUEGLI CHE NEL CREPUSCOLO INFINGARDO/ ERESSE IL SUO DOLORE COME UN ROGO/ IL SUO PENSIERO COME UNO STENDARDO/ D'ANNUNZIO
LSIT:
Lapide rettangolare
LSII:
I REPUBBLICANI/ DELLA SEZIONE G. MAZZINI/ TORRE DEL MORO CESENA 1-10-1972
LSIT:
Lapide a profilo irregolare
LSII:
I MAZZINIANI/ TRIESTINI ISTRIANI E DALMATI/ AL LORO MAESTRO/ ASSOCIAZIONE MAZZINIANA DI TRIESTE/ NEL CENTENARIO/ DELL'UNITA' D'ITALIA/ 2 GIUGNO 1961
LSIT:
Lapide rettangolare
LSII:
A/ GIUSEPPE MAZZINI/ LA CONSOCIAZIONE FORLIVESE/ DEL/ PRI/ 10 MARZO 1998
LSIT:
Lapide tonda con decorazioni
LSII:
I REPUBBLICANI DI IESI/ A/ GIUSEPPE MAZZINI/ 25-6-1954
LSIT:
Lapide rettangolare con cornice dipinta
LSII:
LE FIRME IN OMAGGIO/ A/ GIUSEPPE MAZZINI/ SI RACCOLGONO IN APPOSITO ALBO/ PRESSO LA PORTINERIA DEL CIMITERO
STC
STCR:
Intero bene
STCC:
buono
USA
USAR:
intero bene
USAD:
Sepoltura
USO
USOR:
intero bene
USOC:
destinazione originaria
USOD:
Sepoltura
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà privata
Indicazione specifica (CDGS):
Proprietà privata in ambito monumentale pubblico
Strumenti urbanistici (STU)
Strumenti in vigore (STUT):
P.R.G.
Sintesi normativa zona (STUN):
Servizi cimiteriali
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011609
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (visione d'insieme)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011611
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (prosp. princ.)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011613
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (part. prosp. princ.)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011615
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (atrio: parete destra)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011617
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (atrio: parete sinistra)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011619
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (sarcofago)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011621
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (sarcofago)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011623
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (volta)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011625
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (interno: parete destra)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011627
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (interno: parete sinistra)
FTAX:
documentazione allegata
FTAN:
011629
FTAT:
Viale Mazzini - Capp. Giuseppe Mazzini (interno: parete d'ingresso)
FTAT:
Visione d'insieme (2002)
FTAT:
Prospetto principale (2002)
FTAT:
Particolare prospetto principale (2002)
FTAT:
Parete destra atrio (2002)
FTAT:
Parete sinistra atrio (2002)
FTAT:
Interno: sarcofago (2002)
FTAT:
Interno: sarcofago (2002)
FTAT:
Interno: volta (2002)
FTAT:
Interno: parete destra (2002)
FTAT:
Interno: parete sinistra (2002)
FTAT:
Interno: parete d'ingresso (2002)
Documentazione grafica (DRA)
DRAX:
documentazione esistente
DRAT:
estratto mappa cimitero
DRAN:
1
DRAX:
documentazione esistente
DRAN:
2
DRAX:
documentazione esistente
DRAN:
3
DRAX:
documentazione esistente
DRAN:
4
DRAX:
documentazione esistente
DRAN:
5
Fonti e documenti (FNT)
FNTT:
A.S.C.C.G. - Registro delle concessioni cimiteriali; Fascicolo Mazzini
FNTI:
A 2
FNTT:
A.S.C.C.G. - Fondo 1860-1910; n. 1596/ IV; Fasc. 54; Disegno del ricordo di G.V. Grasso da collocare accanto alla tomba di Mazzini
FNTI:
A 1
FNTT:
A.S.C.C.G. - Fondo 1860-1910; SC. 90-905, n. 905; Disegno e regesto di vari documenti. Disegno della cancellata attorno alla tomba di Mazzini
FNTI:
A 1
FNTT:
A.S.C.C.G. - Fondo 1860-1910; Fasc. 21; Disegno per la sepoltura di Federico Campanella entro un tratto di terreno che attornia la tomba di Mazzini
FNTI:
A 1
FNTT:
Fascicolo Mazzini; Delibera della Giunta Comunale del 23 giugno 1971 per il restauro della tomba mazzini in occasione delle celebrazioni mazziniane del 1972
FNTI:
A 2
Bibliografia (BIB)
BIBA:
Partecipazio
BIBD:
1883
BIBH:
B 11
BIBA:
Resasco F.
BIBD:
1892
BIBH:
B 39
BIBA:
Resasco F.
BIBD:
1922
BIBH:
B 19
BIBA:
Resasco F.
BIBD:
1926
BIBH:
B 20
BIBA:
Rivista Genova
BIBD:
1963
BIBH:
B 173
BIBA:
AA.VV.
BIBD:
1974
BIBH:
B 2
BIBD:
1986
BIBH:
B 27
BIBA:
Sborgi F.
BIBD:
1997
BIBH:
B 31
BIBA:
AA.VV.
BIBH:
B 36
BIBH:
B 37
BIBA:
AA.VV.
BIBH:
B 38
BIBH:
B 41
Citazione completa (BIL)
Titolo: Staglieno guida del visitatore (Genova) / Partecipazio
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Titolo: La Necropoli di Staglieno (Genova) / Resasco F.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Staglieno. Camposanto (Genova) / Resasco F.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Staglieno. Camposanto. Excursion descriptive illustrée (Genova) / Resasco F.
Citazione completa (BIL):
Titolo: Rivista Genova / Rivista Genova
Citazione completa (BIL):
Titolo: Staglieno e la scultura funeraria ligure tra Ottocento e Novecento (Torino) / Sborgi F.
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2002
Nome (CMPN):
Ravera M.
Funzionario responsabile (FUR)
Montinari S./ Colombo R.
Trascrizione per informatizzazione (RVM)
Nome (RVMN):
Magnano
Osservazioni (OSS)
La cappella, ideata da Vittorio Giovanni Grasso (Gaetano?) come sepolcro di Giuseppe Mazzini, risulta costituita da un'ampia aula direttamente scavata nella roccia. La costruzione, si apre verso l'esterno con il solo fronte di ingresso, costituito da due poderose colonne doriche di granito poste a sostegno di un massiccio architrave. Lateralmente alla colonne due piedritti, costituiti da blocchi sempre in granito, completano l'impianto architettonico dell'austero prospetto, andando a delimitare, lateralmente, il varco dell'ingresso rispetto alla roccia. Ad esclusione del nome del grande personaggio della storia d'Italia, riportato con lettere bronzee sull'architrave, sovrastato da un tralcio fiorito, nessun altro elemento architettonico e decorativo è posto ad arricchire l'insieme, così che, la sepoltura, in virtù della sua stessa semplicità ed austerità, e grazie all'azione del tempo, sembra aver costituito una naturale simbiosi con la collina, assumendo un particolare effetto scenico ed emotivo. All'aula della sepoltura, si accede attraverso un piccolo atrio sulla cui parete di fondo, si apre la porta di ingresso. La bucatura, a stipiti divaricati è definita lateralmente da una semplice cornice in granito e superiormente da un architrave modanato, con aggetto piuttosto pronunciato, in intonaco trattato a finto granito, su cui è inciso il nome del progettista "G. V. Grasso". Degno di nota è senza dubbio anche il serramento metallico di chiusa, a due battenti ognuno suddiviso in tre pannellature riccamente decorate con motivi simbolici. Nei pannelli in basso sono rapprentate due ghirlande con fiaccole incrociate, nelle pannellature centrali due fasci con alabarda superiore, mentre nelle pannellature superiori due ghirlande racchiudono le iniziali del nome "G" (da una parte) e "M" (dall'altra); sullo zoccolo si trovano le iscrizioni "IDEO' G.V. GRASSO" e "R. LIPPI FECE/ GENOVA 1877". L'atrio è trattato ad intonaco, ad imitazione del granito, con copertura piana e delimitata da una cornice rettilinea a doppia modanatura. L'aula della sepoltura, a pianta rettangolare, ricorda un mausoleo; le spoglie imbalsamate di Mazzini sono, infatti, custodite in un grande sarcofago in marmo bianco, posto in asse all'apertura e di poco scostato dalla parete di fondo. Il sarcofago, posizionato su un alto basamento, sempre in marmo, risulta semplicemente costituito da una copertura piramidale con quattro acroteri (a facce lisce) sugli spigoli. Sulle tre facce a vista del sarcofago (quella posteriore, di difficile visione risulta chiusa da una lastra semplicemente sbozzata) sono riportate quattro ghirlande in marmo: una per ogni faccia laterale e due su quella principale ove è anche fissata una lastra in marmo su cui è riportato il nome del defunto. L'impianto compositivo di insieme non presenta caratteri di grande pregio: tutte le pareti sono trattate ad intonaco dipinto ad imitazione del granito con cornice superiore a volute; la copertura, a padiglione ribassato, è coloristicamente trattata in modo da creare dei finti cassettoni con cornice di imposta a meandri. Sulle pareti laterali e su quella frontale sono poste sbarre metalliche che sorreggono delle bandiere, le stesse, come riportano le bibliografie, che accompagnarono il feretro di Mazzini il giorno dei funerali tenutisi a Genova il 17 marzo del 1878. A completare l'insieme sulla parete di ingresso sono poste: da una parte una bacheca con cornice bronzea finemente intagliata, nella quale sono conservati alcuni cimeli di valore storico, alcune lettere e alcune fotografie di Mazzini, mentre dall'altra, su due semplici pannelli (in contrasto con il resto dell'ambiente) sono conservati articoli di giornali e fotografie della famiglia Mazzini, della casa natale di Giuseppe Mazzini e della chiesa di San Siro, dove fu battezzato. Particolarmente importanti risultano, per numero e per memoria storica, le lapidi e le ghirlande bronzee su cui sono riportate dediche di gruppi mazziniani o repubblicani o di singole personalità tra cui spicca quella del premier inglese D. L. Lloyd George "TO THE CHAMPION OF OPPRESSED/ PEOLPLE AND PROPHET/ OF EUROPEAN BROTHERHOOD/ D. L. LLOYD GEORGE/ GENOA/ CONFERENCE/ 1922". Lapidi e ghirlande trovano collocazione nell'atrio che precede l'aula di sepoltura, e sui lati del prospetto variamente disposti sulla roccia anche al di fuori della recinzione che delimita l'area di pertinenza della tomba. Questa è delimitata da una recinzione con montanti che riprendono il simbolo del fascio con l'alabarda superiore. Nell'area stessa vi trova anche sepoltura la madre di Mazzini, Maria Drago, mentre la figura del padre è ricordata in una lapide commemorativa.