il corpo è disteso al centro di architettura gotica sormantata da due stemmi il capo poggia su un cuscino adorno da decorazioni floreali entro losanga e da quattro fiocchi, è ves
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 991
DTZ
DTZG:
XV
Cronologia (DT)
DTZS:
seconda metà
MTC
MTC:
marmo
Notizie storico-critiche (NSC)
La lapide fu rinvenuta durante lavori di restauro (1898) nella Chiesa di San Pietro di Cremeno in Val Polcevera, dove era stata usata, rovesciata e ritagliata, come predella dell'altar maggiore.
Documentazione d'archivio ha consentito di attribuire l'opera ad una antico sepolcro della famiglia Grillo nella chiesa di San Benigno di Capodifaro, da cui fu rimossa nel 1805.
il corpo è disteso al centro di architettura gotica sormantata da due stemmi il capo poggia su un cuscino adorno da decorazioni floreali entro losanga e da quattro fiocchi, è ves
Notizie storico-critiche (NSC)
La lapide fu rinvenuta durante lavori di restauro (1898) nella Chiesa di San Pietro di Cremeno in Val Polcevera, dove era stata usata, rovesciata e ritagliata, come predella dell'altar maggiore.
Documentazione d'archivio ha consentito di attribuire l'opera ad una antico sepolcro della famiglia Grillo nella chiesa di San Benigno di Capodifaro, da cui fu rimossa nel 1805.
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Osservazioni (OSS)
già P.B 2102 1040. Nella chiesa di Cremeno era utilizzato come predella