Sovrapporta rettangolare raffigurante al centro San Giovanni Battista che regge un lungo cartiglio. Il santo è circondato da un ambiente fiorito e alberato, da uccelli e da due leoni. Ai lati della figurazione principale sono due armi araldiche composte da scudi, elmi con cimiero a forma di angelo con braccia incrociate e ricca decorazione vegetale. Gli scudi sono stati scalpellati, ma gli stemmi della famiglia Centurione sono ancora parzialmente riconoscibili.
Sulla lastra si leggono le lettere "G" e "C". Una figura di Agnus Dei entro motivo circolare è posta davanti alla testa di San Giovanni Battista.
Codifica Iconclass (DESI)
Codifica Iconclass (DESI):
48C351
DES
DESS:
San Giovanni Battista nel deserto scolpito con alberi e angeli su stemmi abrasi forse dalla famiglia Centurione perché reca le lettere G.C
SGT
SGTI:
San Giovanni Battista
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 335
INVC:
Museo di Sant'Agostino
INVN:
Inv. Quinzio: q. 474
DTZ
DTZG:
XV
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1450
DTSV:
post
DTSF:
1470
DTSL:
ante
MTC
MTC:
pietra nera di promontorio
Notizie storico-critiche (NSC)
Proveniente da una vecchia casa di via del Molo demolita nella metà dell'800.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCS:
Già a Palazzo Bianco N°. 2167 Quinzio 474 Cappellini A.: una Via di Genova, in Genova, 1934, x ii
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
MSA 335
INVC:
Museo di Sant'Agostino
INVN:
Inv. Quinzio: q. 474
DTZ
DTZG:
XV
Cronologia (DT)
DTM:
analisi stilistica
DTSI:
1450
DTSV:
post
DTSF:
1470
DTSL:
ante
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Scultore lombardo attivo a Genova
ATBM:
analisi stilistica
MTC
MTC:
pietra nera di promontorio
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
56
MISN:
170
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
discreto
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Sovrapporta rettangolare raffigurante al centro San Giovanni Battista che regge un lungo cartiglio. Il santo è circondato da un ambiente fiorito e alberato, da uccelli e da due leoni. Ai lati della figurazione principale sono due armi araldiche composte da scudi, elmi con cimiero a forma di angelo con braccia incrociate e ricca decorazione vegetale. Gli scudi sono stati scalpellati, ma gli stemmi della famiglia Centurione sono ancora parzialmente riconoscibili.
Sulla lastra si leggono le lettere "G" e "C". Una figura di Agnus Dei entro motivo circolare è posta davanti alla testa di San Giovanni Battista.
Codifica Iconclass (DESI)
Codifica Iconclass (DESI):
48C351
DES
DESS:
San Giovanni Battista nel deserto scolpito con alberi e angeli su stemmi abrasi forse dalla famiglia Centurione perché reca le lettere G.C
Notizie storico-critiche (NSC)
Proveniente da una vecchia casa di via del Molo demolita nella metà dell'800.