Van Dyck, Antoon
- Nome
- Nome:
- Antoon
- Cognome:
- Van Dyck
- Nome completo
- Van Dyck, Antoon
- Nascita
- Luogo di nascita:
- Anversa
- Data di nascita:
- 22-03-1599
- Morte
- Luogo di morte:
- Londra
- Data di morte:
- 09-12-1641
- Occupazione
- Pittore
- Data (da)
- 22/03/1599
- Data (a)
- 09/12/1641
- Descrizione
Antoon van Dyck fu l’indiscusso maestro della ritrattistica internazionale barocca. Figlio di un ricco mercante, si dedicò presto alla pittura, aprendo il suo studio a soli diciassette anni. Due anni dopo, nel 1618, si iscrisse come maestro alla Gilda di San Luca, la corporazione dei pittori di Anversa, e iniziò la collaborazione con Pieter Paul Rubens, che si rivelerà un’esperienza decisiva per la sua futura carriera d’artista. Nel 1621 soggiornò brevemente a Londra per poi spostarsi in Italia per perfezionare e arricchire la sua produzione artistica alla luce dei grandi maestri italiani, attingendo soprattutto dalla brillante pittura veneta e da quella emiliana. Lavorò a Roma, Venezia, Firenze e Palermo, ma anche e soprattutto a Genova, città nella quale la fama di Rubens lo anticipava e dove si trasferì stabilmente dal 1623 al 1627, anno in cui rientrò ad Anversa. Da vero cortigiano, seppe intendere subito le esigenze della ricchissima nobiltà cittadina e tradurle in ritratti che, per il loro merito di fondere in un insieme armonico bellezza formale, individualizzazione dei tratti e magnificenza, divennero un vero e proprio status symbol, oltre che un modello imprescindibile per tutta la futura ritrattistica. Una volta tornato ad Anversa, ricevette numerose commissioni per le chiese fiamminghe e realizzò la sua celebre Iconografia, la serie di incisioni dedicata agli uomini illustri del suo tempo. A partire dal 1632 si trasferì a Londra, dove visse e lavorò negli ultimi anni della sua vita, diventando il pittore di corte del re Carlo I.