Link alla homepage logo musei di genova header

Rilievo di Atena e Marsia

Museo di Archeologia Ligure
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
In uno spazio rettangolare delimitato in alto dal tetto del monumento si svolge una scena che vede protagonisti Atena e Marsia. La dea è raffigurata sulla sinistra, seduta su una roccia, posta di tre quarti mentre dà le spalle al satiro sulla destra, con lo sguardo verso il basso, non indossa l’egida ma solo un leggero chitone fermato sotto al petto e porta un mantello drappeggiato che le avvolge il corpo fino a ricadere sul braccio sinistro. Sul capo porta un elmo corinzio con cimiero e ai piedi calzari intrecciati. Il volto è incorniciato dai capelli che formano brevi onde e che, legati ala nuca con un nastro, vanno a cadere lungo la schiena. Il braccio destro è alzato all’altezza della vita e la mano, assai danneggiata, è alzata come in un cenno di rifiuto. Il sinistro poggia invece su uno scudo polilobato ad umbone centrale, mentre con la mano impugna la lancia. Alla sua destra Marsia, con il corpo di fronte e lo sguardo verso Atena. Il peso del copro poggia sulla gamba destra flessa in avanti, mentre la sinistra è arretrata e piegata. Tiene il braccio destro piegato e nella mano stringe una dele tibie; il sinistro invece è appoggiato lungo il fianco mentre la mano tiene l’altra tibia. Il capo è incorniciato da una folta capigliatura formata da ciocche a uncino che partendo dalla fronte di dipartono a raggiera intorno al volto. Indossa una nebride con orlo sfrangiato, fermata sotto il petto con una cinghia. Sullo sfondo un edificio circolare reso in modo piatto, retto da quattro colonne scanalate, con basi modanate e capitelli corinzieggianti. Sulla sommità un tetto a baldacchino, mentre le colonne sono congiunte da una doppia arcata. Sopra di esse una cornice a dentelli sottolinea la curvatura del tetto. Dietro la figura di Atene è possibile notare un nodoso tronco di un albero di ulivo, simbolo della dea. Il rilievo rappresenta la scena iniziale del mito di Apollo e Marsia; il satiro raccoglie il flauto che Atena aveva gettato poco prima indispettita e si avvia a sfidare Apollo in una gara musicale, cui seguirà la tragica fine del fauno. Proveniente dalla Chiesa dell'Assunta a Molassana. Acquistata dal comune di Genova nel 1909.
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
592 BIS
Cronologia generica (DTZ)
Frazione cronologica (DTZS):
seconda metà
Fascia cronologica di riferimento (DTZG)
I/II secolo d.C.
MTC
MTC:
marmo