Frammento di sarcofago con putto abbigliato con una clamide che sale sui rami di una vite di cui si intravede un folto fogliame. La testa quasi a tutto tondo è volta all’indietro e si presenta di tre quarti. Presenta un viso infantile dalle guance paffute, la bocca piccola e carnosa, e grandi occhi incorniciati da spesse palpebre. La capigliatura piatta sulla sommità del capo si articola in due riccioli ai lati del viso. Gli arti superiori, robusti, contrastano in modo evidente con il corpo infantile. È fatto ampio uso del trapano nelle foglie, nel mantello e in alcuni tratti del volto. Il motivo del putto vendemmiante è molto frequente in ambito alessandrino, con un marcato aspetto quotidiano, e si diffonde nella produzione funeraria romana come simbolo dionisiaco. In epoca cristiana il tema verrà legato alla Resurrezione. Proveniente da villa Gruber (GE), murato nell'adiacente rimessa. Dagli anni '80 al 1997 fu collocato nei depositi del museo di Sant'Agostino (GE).
Frammento di sarcofago con putto abbigliato con una clamide che sale sui rami di una vite di cui si intravede un folto fogliame. La testa quasi a tutto tondo è volta all’indietro e si presenta di tre quarti. Presenta un viso infantile dalle guance paffute, la bocca piccola e carnosa, e grandi occhi incorniciati da spesse palpebre. La capigliatura piatta sulla sommità del capo si articola in due riccioli ai lati del viso. Gli arti superiori, robusti, contrastano in modo evidente con il corpo infantile. È fatto ampio uso del trapano nelle foglie, nel mantello e in alcuni tratti del volto. Il motivo del putto vendemmiante è molto frequente in ambito alessandrino, con un marcato aspetto quotidiano, e si diffonde nella produzione funeraria romana come simbolo dionisiaco. In epoca cristiana il tema verrà legato alla Resurrezione. Proveniente da villa Gruber (GE), murato nell'adiacente rimessa. Dagli anni '80 al 1997 fu collocato nei depositi del museo di Sant'Agostino (GE).
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
A. Bettini - B.M. Giannattasio - A.M. Pastorino - L. Quartino