Frammento raffigurante la testa di un cinghiale con le fauci aperte, occhio spalancato e orecchie irte sulla testa. Il protendersi in avanti del muso e il movimento della zampa anteriore permettono di ravvisare nel soggetto una parte di una scena di caccia al cinghiale, tema molto importante in età greco romana, in cui l’animale rappresenta la forza primordiale presente nel mito e nella realtà venatoria. Proveniente da villa Gruber (GE), murato nell'adiacente rimessa. Dagli anni '80 al 1997 fu collocato nei depositi del museo di Sant'Agostino (GE).
Frammento raffigurante la testa di un cinghiale con le fauci aperte, occhio spalancato e orecchie irte sulla testa. Il protendersi in avanti del muso e il movimento della zampa anteriore permettono di ravvisare nel soggetto una parte di una scena di caccia al cinghiale, tema molto importante in età greco romana, in cui l’animale rappresenta la forza primordiale presente nel mito e nella realtà venatoria. Proveniente da villa Gruber (GE), murato nell'adiacente rimessa. Dagli anni '80 al 1997 fu collocato nei depositi del museo di Sant'Agostino (GE).
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
A. Bettini - B.M. Giannattasio - A.M. Pastorino - L. Quartino