[I lottatori di sumo] Ki no Naotora e Ōtomo no Yoshio
- Tipologia (OGTT)
- stampa di invenzione
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTN:
- Katsushika, Hokusai
-
AUTA:
- 1760-1849
- Codifica iconclass (DESI)
- soggetto non rilevato
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Personaggi: lottatori di sumo, Ki no Naotora, Ōtomo no Yoshio
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La scena raffigura due famosi lottatori di sumō, i cui nomi sono iscritti nel cartiglio in alto a destra, colti nel momento in cui stanno cercando di atterrarsi a vicenda.
I due giganti, avvinghiati tra loro da una presa serrata delle braccia, sembrano costituire un corpo unico, dominando l'intero spazio disponibile. La tensione dei muscoli sottoposti allo sforzo della lotta conferisce all'immagine grande dinamismo, scuotendo l'apparente staticità dei corpi mastodontici. Tuttavia è presente la lezione appresa da Hokusai durante il suo apprendistato come Shunrō, e infatti la posizione dei lottatori ha un'impostazione del tutto teatrale. Questo surimono risulta del tutto atipico nel panorama artistico della stampa policroma del primo Ottocento, sia per quanto riguarda la scelta tematica sia per quella tecnica. Il soggetto appare infatti insolito per un surimono a uso privato, anche se le stampe dedicate alle figure di eroi in lotta conobbero in questo periodo un certo successo. Da un punto di vista tecnico invece, Hokusai unì una linea molto forte, usata prevalentemente nelle stampe illustrative, a strumenti più raffinati, quali l'utilizzo di colori diversi e di metalli preziosi, come l'oro e l'argento. La sperimentazione rimaneva per il maestro l'elemento artistico più importante di cui abbiamo testimonianza in ogni sua opera.
- Titolo (SGTT)
- [I lottatori di sumo] Ki no Naotora e Ōtomo no Yoshio
- Soggetto (SGT)
-
Titolo parallelo (SGTR):
- Due lottatori
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- primo quarto
-
DTM:
- bibliografia
-
DTSI:
- 1829
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1829
-
DTSL:
- ca
- MTC
- Tipo scheda (TSK)
- S
- Livello ricerca (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
-
Codice regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- Tipologia (OGTT)
- stampa di invenzione
- OGT
- Titolo (SGTT)
- [I lottatori di sumo] Ki no Naotora e Ōtomo no Yoshio
- Soggetto (SGT)
-
Titolo parallelo (SGTR):
- Due lottatori
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- primo quarto
-
DTM:
- bibliografia
-
DTSI:
- 1829
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1829
-
DTSL:
- ca
- Autore (AUT)
-
AUTN:
- Katsushika, Hokusai
-
AUTA:
- 1760-1849
- MTC
- Misure (MIS)
-
Unità (MISU):
- cm
-
Altezza (MISA):
- 20,5
-
Larghezza (MISL):
- 10
- FRM
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Codifica iconclass (DESI)
- soggetto non rilevato
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Personaggi: lottatori di sumo, Ki no Naotora, Ōtomo no Yoshio
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La scena raffigura due famosi lottatori di sumō, i cui nomi sono iscritti nel cartiglio in alto a destra, colti nel momento in cui stanno cercando di atterrarsi a vicenda.
I due giganti, avvinghiati tra loro da una presa serrata delle braccia, sembrano costituire un corpo unico, dominando l'intero spazio disponibile. La tensione dei muscoli sottoposti allo sforzo della lotta conferisce all'immagine grande dinamismo, scuotendo l'apparente staticità dei corpi mastodontici. Tuttavia è presente la lezione appresa da Hokusai durante il suo apprendistato come Shunrō, e infatti la posizione dei lottatori ha un'impostazione del tutto teatrale. Questo surimono risulta del tutto atipico nel panorama artistico della stampa policroma del primo Ottocento, sia per quanto riguarda la scelta tematica sia per quella tecnica. Il soggetto appare infatti insolito per un surimono a uso privato, anche se le stampe dedicate alle figure di eroi in lotta conobbero in questo periodo un certo successo. Da un punto di vista tecnico invece, Hokusai unì una linea molto forte, usata prevalentemente nelle stampe illustrative, a strumenti più raffinati, quali l'utilizzo di colori diversi e di metalli preziosi, come l'oro e l'argento. La sperimentazione rimaneva per il maestro l'elemento artistico più importante di cui abbiamo testimonianza in ogni sua opera.
- Iscrizioni (ISR)
-
ISRC:
- firma
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- xilografica
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- in basso a sinistra
-
ISRI:
- 前北斎為一筆
Saki no Hokusai Iitsu hitsu
-
ISRC:
- titolo
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- xilografica
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- in alto a destra
-
ISRI:
- Il cartiglio contiene i nomi dei lottatori
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- S-488
-
FTAF:
- tif
- Citazione completa (BIL)
- da catalogo mostra "Hokusai maestro eclettico" Palazzo Blu Pisa 24 ottobre 2024 - 23 febbraio 2025
pp. 228, 291
da catalogo mostra "Hokusai Il vecchio pazzo per la pittura" Palazzo Reale Milano 6 ottobre 1999 - 9 gennaio 2000 pp. 269, 482
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2025
-
Nome (CMPN):
- Rovegno, Nicolò
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari, Aurora