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Mezzo modello di piroscafo a elica misto

Galata Museo del Mare
OGT
OGTD:
modello
OGTT:
mezzo modello
Autore (AUT)
AUTN:
Vianson, Enrico
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
verniciato a colori
Titolo (SGTT)
Regia Scuola Superiore Navale
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
2674
Cronologia (DT)
DTSI:
1881
DTSF:
1881
MTC
MTC:
legno
Notizie storico-critiche (NSC)
Quando fu approvato lo Statuto della Regia Scuola Superiore Navale, il 27 maggio 1870, il canale di Suez era stato aperto da appena un anno. L’avvenimento aveva riacceso una passione del tutto nuova per il mare. Nell’euforia per la raggiunta unità nazionale, vennero aperti un po’ lungo tutto il litorale istituti nautici, scuole e collegi navali. Si trattava però di centri di formazione di personale prevalentemente destinato alla marina velica e a scafi in legno, in un tempo in cui tuttavia già stavano diffondendosi le costruzioni in acciaio e la propulsione a vapore.

Con la creazione della Regia Scuola Superiore Navale si volle fare un balzo in avanti per provvedere a preparare ingegneri navali che, al medesimo tempo, fossero versati anche nella scienza e nella tecnica dei nuovi apparati motori, cioè ingegneri navali e meccanici. Gli aspiranti ingegneri dovevano presentare come tesi di laurea il progetto di una nave in ogni sua parte. Enrico Vianson fu uno di loro, laureato nel 1881.

Fra i firmatari dell’atto costitutivo della Scuola si leggono nomi ben noti e cari ai Genovesi: Cesare Cabella, che ne fu anche il primo presidente, Gerolamo Boccardo, Federico Negrotto Cambiaso, David Chiossone, Giorgio Doria e altri. Per dimostrare quanto coraggiosa e anticipatrice fosse l’iniziativa di questi uomini, basta solo ricordare il fatto che in Inghilterra, cioè nel paese dove l’arte del costruire navi era la più avanzata di tutto il mondo, la prima cattedra di Architettura navale presso l’Università fu istituita nel 1884, cioè ben 14 anni dopo la creazione della Regia Scuola Superiore Navale.