Nella Statistica del 1879, il «Lepanto» ha il numero di costruzione 81 e viene il varato 25 agosto del 1872, a pochi giorni di distanza da «Esquilino»: due navi pressoché identiche, ordinate dalla Compagnia Italiana, uno dei pochissimi, se non l'unico armatore in nome collettivo operante a Genova nella seconda metà dell'Ottocento; ottimo cliente dei Cadenaccio, se ordinò tre coppie di bastimenti di cui quattro furono consegnati nel 1872, e altri due nel 1874.
Il «Lepanto» era un brigantino a palo di 600 tonn, con una lunghezza di 41 mt, una larghezza di 9,40 mt. alla sezione maestra, un puntale di mt. 6,30.
Nella Statistica del 1879, il «Lepanto» ha il numero di costruzione 81 e viene il varato 25 agosto del 1872, a pochi giorni di distanza da «Esquilino»: due navi pressoché identiche, ordinate dalla Compagnia Italiana, uno dei pochissimi, se non l'unico armatore in nome collettivo operante a Genova nella seconda metà dell'Ottocento; ottimo cliente dei Cadenaccio, se ordinò tre coppie di bastimenti di cui quattro furono consegnati nel 1872, e altri due nel 1874.
Il «Lepanto» era un brigantino a palo di 600 tonn, con una lunghezza di 41 mt, una larghezza di 9,40 mt. alla sezione maestra, un puntale di mt. 6,30.