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Astuccio con lesina

Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis
Categoria (CTG)
utensili di uso domestico
OGT
OGTD:
astuccio con lesina
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
Nativi Nord Americani (Santee?)
Descrizione (DES)
La lesina è realizzata con un bastoncino di legno decorticato e appuntito a un'estremità. L'astuccio, di forma conica allungata, è realizzato con un pezzo di pelle di cervide conciata e interamente ricoperto da conterie azzurre, blu, rosse, verdi a fasce alternate. Sul fondo sono cucite a un'estremità tre lunghe striscioline di pelle con tracce di aculei di porcospino tinti di rosso, terminanti con tre piccoli coni metallici e ciuffi di crine di cavallo tinti di verde. In prossimità dell'apertura è inserita una stringa di pelle per la sospensione in cui sono infilate quattro conterie bianche e quattro nere, e, sempre in prossimità dell'apertura, è cucita una linguetta di pelle ricoperta interamente da fasce alternate di conterie azzurre, blu, rosse e verdi e bordata da un filo di conterie azzurre a formare una smerlatura. All'estremità della linguetta è inserita una strisciolina di pelle con tracce di aculei di porcospino tinti in rosso e terminante con due piccoli coni metallici e ciuffi di crine di cavallo tinti in verde.
Altri inventari (INV)
INVN:
C.A.461
INVD:
1893
INVC:
C.D.A.
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
analisi stilistica,confronto
DTZG:
XIX
DTSI:
1891
DTSF:
1900
Materia e tecnica (MTC)
MTCT_BLOCK:
intaglio
MTCM:
legno
MTCT:
decorticatura
MTCT_BLOCK:
ingrassatura, levigatura, asciugatura
MTCM:
pelle
MTCT:
raschiatura
MTCP:
Decorazione
MTCM:
conterie di vetro "pony" e "seme"
MTCT:
cucitura a mano
MTCP:
Decorazione
MTCT_BLOCK:
tintura, cucitura a inviluppo
MTCM:
fibra animale
MTCT:
tintura
MTCP:
Coni
MTCM:
aculei di porcospino
MTCT:
appiattimento mediante denti o unghie
Modalità di fabbricazione/esecuzione (MOF)
Per realizzare la lesina si utilizzava un bastoncino di legno decorticato e appuntito ad una estremità su cui, in un periodo più tardo, a seguito del contatto e ai conseguenti scambi con gli europei, veniva inserita una punta metallica. L'astuccio, della forma e delle dimensioni della lesina, veniva realizzato con un pezzo di pelle di cervide conciata. Sull'apertura dell'astuccio veniva cucito un legaccio per la sospensione. Poteva essere decorato con frange, aculei di porcospino, che venivano divisi a seconda della misura, ammorbiditi in bocca e, presso alcune tribù, spaccati; quindi erano appiattiti con i denti o con le unghie. In un periodo più tardo, le decorazioni erano fatte con conterie di vetro e coni metallici. Per la conciatura la pelle veniva tesa su dei pioli e con un raschiatoio si eliminavano residui di carne e cartilagini, quindi veniva lasciata stesa al sole ad asciugare per parecchi giorni. A questo punto la pelle veniva capovolta per rimuovere il pelo, tenuta a mollo e strofinata con una mistura di grassi animali per ammorbidirla. Dopo averla lasciata nuovamente ad asciugare, veniva stirata e lavorata sulle due facce con una correggia ritorta in cuoio grezzo.
Osservazioni (OSS)
Non sembra corrispondere ad alcun oggetto del catalogo dell'esposizione del 1892.