Frammento di pietra grigio-verde, con tracce di venature verdastre del tufo vulcanico tipico della valle di Copán. Sul tufo è stata realizzata la rappresentazione di un volto umano, con grandi occhi ovali dalle pupille marcatamente incise e bocca e lingua prominenti. Il copricapo, o capigliatura, è molto elaborato e costituito da incisioni spiraliformi.
Indicazioni sul soggetto (DESS)
Divinità: Dio della pioggia Tlaloc.
Identificazione (SGTI)
Divinità della pioggia
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
C.A.1284
INVC:
C.D.A.
Fascia cronologica di riferimento (DTZG)
V-IX
MTC
MTC:
tufo vulcanico scolpito
Notizie storico-critiche (NSC)
Il frammento faceva parte della sommità della stele A della Gran Plaza delle rovine maya di Copán, da cui mancano in posizione simmetrica due frammenti simili, presumibilmente con la stessa raffigurazione. Difficile comprende le modalità della sua asportazione, poiché la stele A risulta una delle poche a non essere caduta a terra. Il frammento venne prelevato per essere portato a Genova in occasione dell’esposizione delle Missioni Cattoliche Americane, durante le celebrazioni in onore di Cristoforo Colombo del 1892. Il volume "Biologia Centrali-Americana" di Alfred Maudslay ritrae la figura ai piedi della stele stessa, ancora incolume e intatta, recante la data 1889-1902. La stele costituisce un monumento al 13° signore maya di Copán, 18 Rabbit o XVIII Jog, che ha regnato dal 695 al 738 d.C., di cui nella stele vengono narrate le imprese, come in numerose altre sculture, templi e altari della città.
Titolo: "Il tempio del re sole e la sua evoluzione nell'acropoli di Copan" in catalogo: "I Maya di Copan-L'Atene del centroamerica", p (Milano) / R.A. Fasquelle
Citazione completa (BIL):
Titolo: Catalogo: mostra d'arte precolombiana e di etnologia americana (Genova) / E. Cerulli, G. Della Ragione, L. Faldini, M. G. Parodi
Specifiche di accesso ai dati (ADS)
Profilo di accesso (ADSP):
1
Motivazione (ADSM):
scheda contenente dati liberamente accessibili
Compilazione (CMP)
Data (CMPD):
2000
Nome (CMPN):
Canepa, Cristina
Funzionario responsabile (FUR)
De Palma, Maria Camilla
Trascrizione per informatizzazione (RVM)
Data (RVMD):
2000
Nome (RVMN):
Canepa, Cristina
MTC
MTC:
tufo vulcanico scolpito
Altro codice bene (ACC)
ODY-RA_0000667/ R07
Altro codice bene (ACC)
Altro codice bene (ACC):
IN12_000669
Identificazione (SGTI)
Divinità della pioggia
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Frammento di pietra grigio-verde, con tracce di venature verdastre del tufo vulcanico tipico della valle di Copán. Sul tufo è stata realizzata la rappresentazione di un volto umano, con grandi occhi ovali dalle pupille marcatamente incise e bocca e lingua prominenti. Il copricapo, o capigliatura, è molto elaborato e costituito da incisioni spiraliformi.
Indicazioni sul soggetto (DESS)
Divinità: Dio della pioggia Tlaloc.
Osservazioni (OSS)
Nel 1998 è stato eseguito il calco in negativo da parte di Axel Nielsen-Genova; il calco in positivo è stato realizzato da Carlos Jacinto nel Laboratorio dell'Instituto Hondureno de Antropologia e Historia di Copán (estate 1998, con la supervisione di Barbara e William Fash- Harvard University). Da parte di Maria Camilla De Palma (Castello D'Albertis, Museo delle culture del mondo) sono avvenute la consegna e la ricollocazione del frammento sulla stele "A" di Copán Ruinas. La copia dell'originale è ricoverato nel museo presso il sito archeologico.
Notizie storico-critiche (NSC)
Il frammento faceva parte della sommità della stele A della Gran Plaza delle rovine maya di Copán, da cui mancano in posizione simmetrica due frammenti simili, presumibilmente con la stessa raffigurazione. Difficile comprende le modalità della sua asportazione, poiché la stele A risulta una delle poche a non essere caduta a terra. Il frammento venne prelevato per essere portato a Genova in occasione dell’esposizione delle Missioni Cattoliche Americane, durante le celebrazioni in onore di Cristoforo Colombo del 1892. Il volume "Biologia Centrali-Americana" di Alfred Maudslay ritrae la figura ai piedi della stele stessa, ancora incolume e intatta, recante la data 1889-1902. La stele costituisce un monumento al 13° signore maya di Copán, 18 Rabbit o XVIII Jog, che ha regnato dal 695 al 738 d.C., di cui nella stele vengono narrate le imprese, come in numerose altre sculture, templi e altari della città.
Mostre (MST)
MSTT:
Mostra d'arte precolombiana e di etnologia americana
MSTL:
Castello D’Albertis , Genova
MSTD:
1972/1977
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
AA.VV.
BIBD:
Maggio1999
BIBX:
bibliografia di confronto
BIBA:
C.F.Baudez-P.Becquelin
BIBD:
1992
BIBN:
pag.154-155
BIBI:
fig.112-113
BIBX:
bibliografia di confronto
BIBA:
R.A.Fasquelle
BIBD:
1997
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
E. Cerulli, G. Della Ragione, L. Faldini, M. G. Parodi
BIBD:
1972
BIBN:
n.38, pag.15
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
novembre 2022
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
AL_CA 1284
FTAN:
AL_CA 1284_6009
FTAF:
jpg
FTAP:
fotografia digitale
FTAX:
documentazione allegata
FTAA:
Lezzi, Simone
FTAD:
novembre 2022
FTAE:
Comune di Genova
FTAC:
AL_CA 1284
FTAN:
AL_CA 1284_6006
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
001407
FTAT:
CD1-SCULTURA
FTAF:
jpg
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
C.A.1284 (42/1 n.0)
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
C.A.1284
FTAX:
documentazione esistente
FTAN:
39/3 (13x18)
Restauri (RST)
RSTD:
1992-1993
RSTE:
S.B.A.S.
RSTN:
Boj Restauri
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
29
MISL:
18
MISP:
9.5
Ambito culturale (ATB)
ATBM:
analisi stilistica,analisi storica
ATBD:
Maya
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
C.A.1284
INVC:
C.D.A.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
TCL:
luogo di reperimento
PRVE:
Centro America
PRCD:
Stele "A"
PRCM:
Collezioni Americane
PRVS:
Honduras (Nord Ovest)
PRVR:
Copán
PRVL:
Copán
PRCT:
stele
TCL:
luogo di esposizione
PRVE:
Europa
PRCD:
Padiglione n.18
PRCM:
Esposizione del iv centenario della scoperta dell’America
PRDI:
1892
PRDU:
1893
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
PRVE:
Europa
PRCD:
Palazzo Bianco
PRCM:
Museo di storia ed arte
PRDI:
1894
PRDU:
1921
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
PRVE:
Europa
PRCD:
Palazzo Tursi
PRDI:
1921
PRDU:
1929
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
TCL:
luogo di esposizione
PRVE:
Europa
PRCD:
Villa Durazzo Pallavicini
PRCM:
Museo di etnografia americana e africana
PRDI:
1929
PRDU:
1941
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
PRVL:
Pegli
TCL:
luogo di deposito
PRVE:
Europa
PRDI:
1941/45
PRDU:
pre 1950
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
PRVL:
Tiglieto D'Orba
TCL:
luogo di deposito
PRVE:
Europa
PRCD:
Villa Durazzo Pallavicini
PRDI:
pre 1950
PRDU:
1952/53
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
PRVL:
Pegli
PRVE:
Europa
PRCD:
Castello D’Albertis
PRCM:
Castello D’Albertis
PRCS:
Deposito dal 1952/53 al 1971 e dal 1977 al 1991 - esposizione dal 1972 al 1977
PRDI:
1952/53
PRDU:
1991
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
TCL:
luogo di deposito
PRVE:
Europa
PRCD:
Fiera del mare - padiglione d
PRDI:
1991
PRDU:
1999
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
TCL:
luogo di deposito
PRVE:
Europa
PRCD:
Deposito settore musei
PRDI:
1999
PRVS:
Italia
PRVP:
Genova
TCL:
luogo di esposizione
PRVE:
Europa
PRCD:
Castello D’Albertis museo delle culture del mondo
PRCS:
Esposizione permanente dal 16 aprile 2004 - sala: 8